domenica 22 dicembre 2013

Sono sulla mia strada...ma quanto ho bisogno di farmi male su quel binario?

Avevo deciso di correre.
Correre senza mai smettere su quel fottuto binario.

Sarei caduta tante di quelle volte, ma non ne avrei mai avuto abbastanza.
Avrei raggiunto quel treno anche se fosse stato lontano anni luce.
L'avrei ripreso.
L'avrei costretto a riprendermi.

Poi il treno è tornato indietro...
Sembrava quasi un miracolo.
Solo che...
...non si è fermato.
Mi ha investito.

Poi...ha ripreso la sua normale direzione.

E questa volta a cosa sarebbe servito rialzarsi?

Pensavo di morire lì, schiacciata sulle stesse rotaie che dovevano riportarmi la mia felicità.

Quasi in coma, ma con ancora quel briciolo di forza per piangere.

Fu in quel momento, che per la prima volta distaccai lo sguardo dalla mia traiettoria e vidi quella piccola strada che costeggiava proprio il mio binario.

Non era del tutto piana, potevo intravedere qualche ostacolo, ma potevo fermarmici oppure ricavare un passaggio appena lo desideravo.

Guardando sconsolata il nulla in fondo al mio binario, strisciai su quella che tutt'ora dovrebbe essere la mia salvezza.

Aspettai un po' per far sì che almeno tutte le ossa si aggiustassero e con ancora tutte le ferite imparai di nuovo a camminare, con più facilità.

Eccomi.
Sono ancora qui che cammino su questa strada.

Alcune volte mi giro verso il mio binario.

Mi basta un passo per raggiungerlo.

Ma a che scopo?

Alcune volte mi manca ferirmi su quei bulloni.
Alcune volte vorrei istintivamente rimettermi a correre.
Alcune volte spero di vedere ancora il mio treno.

Quel treno che mi ha distrutto.

Mi ha squarciato l'anima.
E quella cicatrice orrenda non andrà più via.

Ne avrei preferite tante vere.

Alcune volte mi sento forte.

Altre sono riuscita anche a sentirmi felice.

Pensavo fosse passato tutto.

Pensavo di poter ricominciare.

Forse lo sto facendo.

Ma ho fatto finta di niente.

Ho provato a sopprimere tutto.

Solo ora...

Mi accorgo...

Di amare una persona che è morta.

E da questo amore, per quanto ci prova, non posso scampare.

E' la mia maledizione.



lunedì 16 dicembre 2013

Everything changes.

Non so più in che stato mi ritrovo.

Forse ho capito da cosa è causato tutto il vuoto che ho dentro.
Dall'amore per una persona che non esiste più.

Si perché tu non sei più Michael, sei semplicemente e solamente Mike.

Come Jimmy diventa St.Jimmy.

Così diversi e uguali allo stesso tempo.

Nel tuo sorriso sono riuscita per un secondo a vedere quello che davvero eri, ma è durato troppo poco.

Abbiamo cambiato le alleanze e ci siamo marchiati con i nostri segni di battaglia e ora ne usciamo tutti sconfitti, tutti meno te.

Tu stai fin troppo bene. Già.

Sei solo capace di dirmi di svegliarmi, che dico bugie, che sono fredda, che sto diventando uguale a Dave.

Ti spacciavi di conoscerlo fin troppo bene, ma io in un giorno sono riuscita a conoscere Davide più di quanto abbia fatto tu nella vostra amicizia.
Quell'amicizia che desideravi fosse infinita, ma per la quale hai combattuto poco e niente.
Così come per le tue passioni, fai con le persone.

Vai a periodi.

Così hai fatto con me, con Dave e ora con Ste.
Vedremo quando anche lei ti annoierà.

Io per quel poco che sorrido, devo ringraziare Davide.
Perché è stato l'unico a bloccare il ciclo di pianti che facevo almeno una volta al giorno.
All'inizio non ci sopportavamo e ora siamo qui a tirarci su il morale a vicenda e a mandare a fanculo tutto e tutti solo per stare un po' meglio.

Potrà avere tutti i suoi difetti, come io ho i miei. Ma basta saperci convivere, oppure lasciarli da parte.


Intanto tu continua a parlare.
Continua ad atteggiarti.
Continua a condividere canzoni che prima erano NOSTRE, facendomi uno dei torti più dolorosi.
Se condividerai una di quelle tre canzoni, quelle davvero importanti...ti eliminerò completamente dalla mia vita, dalla mia memoria, dal mio cuore, in un qualche modo.

Continua a farti notare.
Continua a chiamarmi su Skype solo per farmi vedere i capelli, i piercing e tutto il resto, come se tra noi non fosse successo nulla.
Continua a mentire su quanto vorresti un bel rapporto sulla sottoscritta.
Continua a scrivere in quella maledetta chat.

Sì, scrivimi pure che sono cambiata.

Ma sai cosa?

Non sono io a essere cambiata. Sei tu che mi guardi con occhi completamente diversi.




mercoledì 4 dicembre 2013

Tell me.

Dimmelo.
Cosa dovrei dire ora?
Cosa dovrei fare?
Dovrei piangere? Urlare? Farmi male? Strapparmi i capelli dall'ira?

L'ho fatto.

Hai ribadito tutto.
Ma che bravo, mi faceva proprio comodo oggi.

Ti senti con un'altra persona?
Interessante. Non te l'ho chiesto.

Le dici che sono io quella perfetta?
Ottimo. Chissà come si sarà sentita di merda.

Tu ci sguazzi fra i sentimenti degli altri.
Ecco l'unica cosa che sei davvero bravissimo a fare.

Peccato che l'amore sia difficile da mandar via, così come il dolore.

Renditene conto.

Per la seconda volta, mi hai ucciso.

Grazie.

lunedì 2 dicembre 2013

Cry.

Stavo chattando con la mia amica Sara.
Nemmeno tanto tempo fa, prima che Michael mi lasciasse, le chiesi una cosa.

Oggi è riuscita a trovarla, peccato sia troppo tardi.

Fra sei giorni avrei dovuto stamparla con la carta da fotografa e scriverci dietro "grazie".
Doveva essere per lui.
Ora è diventata il mio regalo.
Purtroppo.


Che teneri messi male.
Gnaf.
...

domenica 1 dicembre 2013

Endlessly

Non so più nulla.
Non capisco cosa provo.
Mi sento incredibilmente vuota e persa.
Vivo, sono serena in mezzo agli altri, mostro un leggero sorriso.
Ma non sento di essere tranquilla del tutto, almeno con me stessa.

-L'unica cosa di cui sono certa è che voglio un bene infinito a Stefania, davvero tanto.
Che desidero vivere con lei, perché so che potrei sorridere realmente.-


E' come se fossi un'ombra che cammina in mezzo a persone reali.
E' vero...
Sembra passato un giorno dall'estate scorsa, in cui tutto era dolce e ti toccava il cuore.
Ora c'è ghiaccio e freddo, proprio come l'inverno.
E questa preoccupazione di non far straripare troppo i sentimenti, davanti a lui.
Ma, ora come ora, non so nemmeno se ne sia capace.
Sono così confusa e pacata, che il mio amore sta ben nascosto nel suo angolino senza infastidire nessuno.
Mi sento un vaso ricomposto male, ma almeno continua la sua utilità. Il problema è che se in esso ci si versa qualcosa di liquidi tutto fuoriesce dai buchi, dalle ferite...tutto quanto.


Non so quanto passerà prima di sentire un brivido di quelli vecchi, magari non lo sentirò mai più.
Ma non voglio nemmeno farmi domande.
Non saprei rispondere e mi sentirei ancora più confusa.


Io non sono perfetta. Scusami.


sabato 30 novembre 2013

Waterfall.

Domani sono sicura che non sarà per nulla la giornata che speravo, che desideravo.
Nulla andrà bene.
Spero almeno di far sorridere Stefania..che sta soffrendo così tanto da spezzarmi il cuore.


Io mi sento completamente a disagio in questa esistenza.
Vivo nella mia camera, come protetta dalle stesse quattro mura contro la vita stessa, che cerca in tutti i modi di darmi un motivo per muovermi, noioso o interessante che sia.
Io invece vorrei stare nel mio Wonderland, dove tutte le cose sono belle e dove il mio sorriso è quello vero, quello che mi far venire male alle guance da quanto è grande.

Vedere declinare anche l'amore degli altri è davvero qualcosa di terribile.
Negli ultimi giorni, oltre a Stefi, mi hanno scritto un sacco di persone parlando delle loro relazioni rotte, distrutte, bloccate...La maggior parte iniziate da nemmeno due giorni.
L'amore piano piano scompare, nessuno sa davvero cosa sia.

Una ragazza di Bergamo mi ha scritto.
Ho scoperto che la nostra situazione è davvero simile, solo l'epilogo è diverso, ovvero che lei e il suo ex si detestano, ma lei continua ad amarlo.
Mi ha detto che le fa male vedere io e Mike che ci scriviamo ancora.
Penso che non mi cambierebbe allontanarmi ancora un po' da lui, magari dai social, per fare star meglio lei.

Ho riflettuto un po'.
Tanto io sto male in tutti i casi, giusto?
Michael sta bene, che io mi faccia sentire o meno.
Quindi sparendo un po' da lui, io starei comunque male, ma almeno una al posto di avere due persone che non stanno bene, ce ne è solo una.


Ormai non me ne frega più un cazzo.
La luce è debole, ma c'è sempre.
L'ombra invece ingoia tutto intorno a me.
Mi piace stare nel buio più totale, da lì vedo illuminarsi la mia anima.
Lo giuro.
La vedo, riesco.
Sembro pazza...forse lo sono...ma io ce la faccio.
La notte riesco a vedere, vicino al cuore, una piccola luce che trapassa la pelle, come se io fossi trasparente, e cerca di brillare come un'unica stella in un cielo scuro infinito.


Chissà se questa stella morirà o ce la farà.
Io non so come prendermene cura.
So solo proteggerla, come il lume di quella candela tanto famosa, che proteggo dalla tempesta.


Sono ancora su quel binario, ma ora non sto più correndo e cadendo.
Vado più piano per stare attenta a dove metto i piedi.
Chissà se riuscirò mai a recuperare il mio treno.
Chissà..



venerdì 29 novembre 2013

'Cause I'm just one of those ghosts.



I giorni passano..
Le foglie cadono e creano un tappeto morbido per terra.
Gli alberi sono quasi completamente spogli ormai.
Hanno freddo e sembrano guardare tristi quelle che prima erano germogli verdi brillanti su di loro.
Sta arrivando l'inverno.

E tutto è gelo.
E tutto è silenzio.
E tutto è solitudine.

Ma ormai questi tre sono diventati i miei compagni più cari.
Il silenzio della confusione più disastrosa.
La solitudine che porta il gelo.
Un gelo così forte nelle ossa, che quello fuori non mi fa tremare più, ormai.

Sto imparando a stare da sola.
L'amore, piano piano dentro me, si nasconde vergognandosi di esistere, ma rimane.
Al buio la notte qualche lacrima cade nel vedere quella luce, una volta così luminosa, uscire ora così fievole dall'anima.
Ma non ci posso fare nulla.

Come gli alberi, anche io, sto perdendo le mie foglie e sto rimanendo spoglia di tutte le emozioni.

E con queste parole quasi finte, riesco ad esprimere come mi sento.
Un piccolo fantasma che non segue strade o sentieri, ma che non smette mai di fermarsi.


Mi sto allontanando sempre più da Michael.
Non ha senso stargli accanto.
O almeno, io faccio l'amica, ma non mi mostro molto presente.
Alla fine non mi ha lasciato per sentirmi ogni due per tre.

Ieri notte mi ha scritto che gli manco.
Io non ho provato nulla, leggendo il messaggio stamattina.
Oh, certo, forse la solita nostalgia.
Ma nessuna mancanza, in amicizia.
Ci siamo visti l'altro giorno e ci vedremo dopodomani, perché dovrebbe mancarmi?
E soprattutto perchè gli manco?

Non capisco più nulla.
La confusione mi divora.
I sentimenti sono chiusi in bolle, tanto forti quanto fragili.
Ora sono ben serrati e distanti, ma se la bolla scoppia, cosa mi succederà?




giovedì 14 novembre 2013

Dangerous mess.

Sto male.
Mi faccio schifo.
Odio guardarmi allo specchio.
Odio togliermi i vestiti.
Odio non avere i polsini e vedere i graffi che guariscono.
Non voglio che appaiano le cicatrici, è troppo presto.

Non voglio mangiare.
Non mi sento bene in questo corpo così sproporzionato.

Sto per precipitare.

Per colpa dei tuoi comportamenti, senza senso.
Mi mandi in confusione e io mi sento morire.
Il tempo passa, ma io non mi muovo.

Voglio urlare.
Voglio picchiare.
Voglio farmi male.
Voglio farti preoccupare.
Voglio non amarti, ma non è possibile.


Vado a sfogarmi in un altro modo, qui non riesco.

venerdì 8 novembre 2013

Friendship.

E' dalle cinque di questo pomeriggio che sono su un saggio breve per domani.
Il tema? L'amicizia.
Caratteristica del saggio breve? Testo impersonale che racchiuda esperienze, libri, documenti, film,...
Coerenza al massimo.
Ho deciso di fare un anti-tema dove scrivo di quanto sia impossibile decifrare il concetto di amicizia, perchè questa è soggettiva e spiego come nasce, come muore, come può continuare e perchè si ferma, ma soprattutto che è una delle cose più importanti della vita.

Scrivere questo tema, mi ha fatto riflettere tantissimo.
Sono orgogliosa del risultato e tecnicamente ora dovrei ricopiarlo.

Questa giornata mi ha aiutato tanto nello scrivere.
Sono riuscita a ritagliare un pezzettino di tempo un po' per tutti, soprattutto a scuola e finalmente non mi sono ridotta al solito "io sto e tu?".
Io e Niccolò abbiamo parlato per quasi tutta la pausa. Diciamo che, sentimentalmente, si trova in maniera simile alla mia, solo che lui è dibattuto tra i continui insulti della gente, la tristezza ed un amore che vuole reprimere perché ingiusto.
Mi ha pregato di aprirmi e un po' ci sono riuscita.
E' stato il primo a non ribattere nemmeno una parola che ho fatto uscire dalla mia bocca.
Ha detto che se ciò che ho detto è quello che provo, dovrei sentirmi orgogliosa di me.
Poi per il tempo rimanente ho fatto sfogare lui.
E' il mio "compito".

Ho parlato con Francesca, che voleva sapere anche sapere della mia salute fisica.
Alle mie risposte, mi fa sempre una carezza sulla schiena, ma noto sempre che nella sua espressione c'è sempre della preoccupazione.
La cosa mi infastidisce parecchio. Non voglio assolutamente che le persone si preoccupino per me.

Ho parlato con Martina.
Non ci siamo dette molto. Mi ha fatto qualche domanda su domenica, siccome sa del mio impegno, e cose così.
Mi ha detto che sono una capocciona e che è tutta colpa mia se sono infelice, perché permetto che sia così.
Non so cosa commentare a riguardo.

Mi sono scritta con Barbara, ho parlato anche con lei.
Oggi avrebbero dovuto operarla, ma hanno rimandato tutto a lunedì.
Da quando ho saputo della mano rotta ho deciso di pregare una qualunque entità del cavolo che la faccia guarire immediatamente. Voglio assolutamente vederla di persona, ringraziarla per il sostegno e passare con lei una serata stupenda cantando con i BVB.

Mi sono scritta con Stefi e le ho inviato la nostra canzone.
Mi manca da morire.

E, come ormai è d'abitudine, ho sorriso con E.
Mi allevia le tensioni durante la giornata.

Per il resto non ho nulla da dire.
Metto la canzone che ha fatto da pilastro in questa giornata e finisco di copiare il tema.
Buonanotte.



giovedì 7 novembre 2013

Illusion. Hate for myself.

"Io non mi illudo, io non mi illudo, io spero e basta".

Quante volte cerco di giustificarmi agli altri con questa frase?
Ormai ho perso il conto.

Se sto cercando qualcosa in questa mia vita insulsa, è proprio questa risposta.

Sperare equivale ad illudersi?

Perché non può essere visto come un grande atto di coraggio e invece è solo visto come un sentimento estremo per qualche poveraccio dal cuore distrutto?

E' tutto ingiusto, tutto sbagliato, tutto orribile.

Ogni volta, a causa di questa riposta introvabile, sembro la vittima di turno che dice così perché troppo innamorata, ma che fra un po' le passerà.
Ma non riuscite a capire che sto cercando io in tutti i modi di non farla passare.
E' come se stessi cercando di mantenere acceso il lume di una candela in mezzo ad una tempesta.
Peccato che prima o poi la cera si sciolga...avrei bisogno di qualcuno che mi aiuti a proteggere la luce mentre io ne cerco un'altra per fonderla insieme a quella quasi consumata.

Tutto troppo difficile.
Tutto impossibile se si è soli.

Tutto troppo complicato se c'è una mano pronta a salvarti oppure no.
Mi fai questo effetto.
Delle volte mi tiri su dall'abisso, solo con un sorriso e l'attimo dopo precipito ancora più velocemente.
Peccato che quando mi aiuti, sembra di stringere una mano di illusioni, che da un momento all'altro può frantumarsi in pezzi di vetro e farmi male.

Mi odio per questa troppa debolezza.
Vorrei dire davvero tutto quello che provo.
Ma nemmeno scrivere mi aiuta a sfogarmi del tutto.



mercoledì 6 novembre 2013

Another Day.

I giorni passano.
La mattina mi salutano con una luce tenue e scompaiono nella notte così come sono arrivati.
Delle volte non riesco nemmeno a capire se sto vivendo in maniera completa.

Alessandra è l'unica che sa della mia caduta e quando mi ha accompagnato in bagno, ha voluto vedere cosa avevo combinato.
Non l'avevo mai vista così spaventata e preoccupata.
In un mezzo sorriso le ho detto "Sto bene, tranquilla" e lei di colpo mi ha abbracciato.
Ha capito tutto.
Ha capito che non sto bene e che delle volte è meglio un abbraccio anziché tante parole.

Ad ogni come stai ormai rispondo con un come al solito e nessuno fa più domande.
L'unica cosa che mi viene chiesta è come io faccia a mascherare tutta la sofferenza che provo.
Semplice, non voglio far preoccupare le persone che mi vogliono bene.
Ho questo dono, se così si può chiamare.

I pochi momenti di serenità che fanno riprendere un po' il respiro sono le telefonate con Michael e...i momenti con E.
E. è una mia compagnia di classe.
Forse lei non se ne accorge, ma quel poco di gioia che provo nella giornata è in gran parte merito suo.
Scherziamo e facciamo un sacco di doppi sensi, ci abbracciamo e ridiamo come pazze, fino a farci venire mal di pancia.
Magari mi apprezza così tanto visto che sono l'unica che non la evidenzia per ciò che prova.
A lei piacciono le femmine e io sono stata l'unica a non sembrare sorpresa di questa cosa.
Anzi, spesso ci scherziamo su e sono una delle poche che la prende alla leggera.
Tutte le altre sembrano le Madonne in terra che la considerano una cosa giusta e da rispettare.
Ovviamente, ma anche facendo così, sottolineate questa differenza.
Io invece scherzandoci apertamente, mi trovo più in sintonia con lei.
Penso di provare un affetto speciale e diverso.
Alla fine non esistono distinzioni sul provare sentimenti e per chi.
Quando l'ho vista abbracciarsi con la sua ragazza, ammetto che ho provato una profonda tristezza rispetto a vedere una coppia di miei amici baciarsi.
Anche loro stanno vivendo una relazione a distanza, a febbraio fanno un anno insieme.
Desidero tanto che continuino a costruire il loro amore.


Nonostante questo, come ho detto, Michael mi chiama.
Ci parliamo su Skype.
Ieri ha voluto sentirmi perché gli ho detto che non volevo vederlo domenica.
Mi ha chiesto se mi facesse male stare con lui e io gli ho risposto che mi faceva male vederlo andare via.
Enorme bugia.
O meglio, troppo piccola parte di verità.
Non c'è solo la stazione che mi fa soffrire, ma anche l'idea di essere illusa, di passare una bella giornata e poi cadere di nuovo nell'abisso.
Ho un brutto presentimento, già lo so.
Scommetto che per il concerto non rimarrà a dormire, ne sono certa.
Userà la scusa del lavoro o ne approfitterà che verrà anche Barbara e potranno tornare insieme la sera in treno o magari si fermerà da qualcun altro.
Mi sentirò pateticamente patetica, quando me ne parlerà domenica.
Risponderò accennando un sì con la testa e passerò la notte a piangere come una cretina.
Sì.
Perché se cercavo di sperare in un momento dove avrei potuto capire il da farsi o avrei potuto giocare un asso nella manica, quel momento è andato a fanculo.
"Tira su quel musino".
Ecco cosa mi ha detto, dopo il suo 'domenica parliamo anche del concerto'.
Se è intelligente e acuto, saprà che ormai ho già capito tutto.
Per lui sarà un'ottima scappatoia tutto questo.

Oppure nulla, sono un sacco di fisime che mi sto facendo perché sono stanca di addormentarmi in un cuscino fradicio.
Ma questa opzione è la meno probabile di sicuro.
Per la fortuna che ho io poi...

Niente.
Un altro giorno è passato.
Sembra di vivere in una bolla, imprigionata dai miei stessi sentimenti.
Così è andata.
E un altro giorno passerà di nuovo.




lunedì 4 novembre 2013

Sometimes you don't have anything else, except your dream.

Non ce l'ho fatta.

Ho deciso che comprerò un taglierino, ci ho pensato su davvero tanto.
Il rasoio ormai non fa più male.
Il polso era appena guarito, non si vedeva nulla, se non alla luce del sole delle piccolissime cicatrici trasparenti.

Tutto quello che ho incassato l'ho buttato fuori pochi minuti fa.
Sono impazzita.
Volevo scrivere Mike con il rasoio, ma alla fine che cosa serve a fare?
Intagliarsi amore, grassa, Michael, o tutte quelle stronzate..l'importante è sentire male e sperare di stare meglio.
Non so perché l'ho fatto..ma appena mi sono calmata ho fatto una foto.
Ho deciso di postarla solo per avere il ricordo di ciò che ho fatto.
Sperando che un giorno, rileggendo questo post, guardandola, penserò di aver fatto solo un errore. Per ora, mi sembra l'unica cosa giusta da fare.
Fortunatamente è un blog privato, che nessuno conosce.
Piuttosto che postare il dolore di una persona che non so nemmeno chi sia, metto il mio.


Perché l'amore fa più male di questo?


domenica 3 novembre 2013

I think I've an emergency.

Si rinizia.
Ho avuto quella piccola rivincita di vera e pura felicità grazie al concerto, ma sapevo non sarebbe bastata.
Quando avevo il braccialetto in mano per incontrare i miei idoli, il primo pensiero non è stato "OH CAZZO", ma "è quasi tutto perfetto, manca solo lui".
Anche in un momento simile.
Ma io mi chiedo perché? Esiste davvero la possibilità che una persona butti  tutto il resto e rimanga come una tempesta nella mente e nel cuore?
Nessuno mai prima... Poi è arrivato lui.
Ha sconvolto tutto, tutto il mio Mondo, da capo a piedi e oltre.
Ha sconvolto il mio Wonderland e ora che se ne è andato, il Paese delle Meraviglie sembra solo una landa desolata e distrutta.

Mi sono scritta con il mio ex, ha visto che non stavo bene e per farmi tirar su mi ha chiamato "funghetto allucinogeno".
Ecco forse lo sono.
Sono una droga che fa vedere cose belle e fa sorridere quando c'è, ma appena finisce l'effetto torna la tristezza e si dimentica.
C'è chi ne va in astinenza e chi preferisce smettere..

Ho parlato anche con Dario e gli ho detto che forse il 10 non ci sarò e salterò il meeting del 17, tutto per non vederlo.
Alla fine il 9 dicembre mi toccherà.
Mi voglio preparare ancora un po' psicologicamente.
Se lo vedessi ora, il polso guarito tornerebbe a sanguinare di nuovo.
Lo stava già per fare pochi minuti fa, non so come ho fatto a resistere.
Nello stesso momento mi stava chiamando su Skype lui e ho dovuto mettergli giù due volte.


Penso di avere un'emergenza.
Questa emergenza si chiama Amore.
E mi sta totalmente distruggendo dentro.



giovedì 31 ottobre 2013

Halloween.

È Halloween il mio giorno dell'anno preferito.
Una festa che non vedo l'ora di festeggiare quando sarò a Londra.
La festa che più amo.

Ma oggi c'è qualcosa che non va. Halloween è sempre stato un giorno sereno indipendentemente da..
E ora, invece, sto piangendo.

La verità è che non passa notte dal 13, che io non pianga.
Davvero, ne sono certa.
Non c'è stato ancora un giorno nel quale non ho pianto.


Prima di addormentarmi leggo un vecchio messaggio, una chat, guardo una foto,...
E subito un Amore quasi distruttivo mi prende e inizio a piangere.
Inizio a stare male e a desiderare di trovarmi solo in un suo abbraccio o in un suo bacio.
Mi sgrido per non aver vissuto più intensamente da poterli provare anche adesso qui da sola.
C'è il ricordo, ma non l'emozione.

Non potrò piú provare quelle sensazioni, quella felicità infinita.
Magari in futuro ne proveró di diverse, ma non quella.
E IO INVECE LA DESIDERO.

Sento quasi che il mio cuore si faccia del male da solo, che il mio corpo soffochi se stesso.
Sento tanto male fisico, dolore ai muscoli alle ossa, in mezzo al petto, gli occhi che bruciano.
Quello interno non si può nemmeno immaginare.


Tempo pochi giorni e tu ritroverai quella felicità, di sicuro con un'altra persona.

Io l'ho persa per sempre.

Nel mio sogno, ci sei tu, che mi sorridi e mi dici "riproviamo".

venerdì 25 ottobre 2013

I love you.

L'ho sempre considerata la frase più importante al mondo.
Sono solo cinque lettere, in italiano, è possibile che siano davvero così profonde?
Come facciamo a farle diventare nostre se, se le dicono tutti e anche sprecandone il significato?
Non mi interessa..
So solo che vorrei tanto dirtele.
Quando ti do la buonanotte..come facevo una volta, per addolcire i tuoi sogni.
Ogni volta lo scrivo e mi tocca cancellarlo perché so che per te non è così.
E' un bisogno che ho e mi ritrovo a ripetere quella frase ad un peluche. Che patetica.
Non sai quanto questo amore mi riempia il corpo, lo sento quasi premere da sotto la pelle.
Qualcosa che cresce sempre più, quanto tutto dovrebbe ridursi.
Una fiamma gelata, impossibile da spegnere.
Una bomba a mano.
Mi meraviglio che sia così, ma non immagini quanto questa situazione mi infonda una forza che prima non conoscevo.
Appena penso al puro sentimento che provo, penso di poter spaccare il mondo a metà, sento una potenza incredibile dentro, sento che potrei prendere anche cento proiettili senza farmi male.
Questo amore mi fa da scudo da tutto: dalla solitudine in cui mi trovo, dalla delusione che mi salta addosso, dalla confusione che cerca di modificarlo, dall'ira che cerca di reprimerlo, dallo stesso amore che tenta di distruggermi dentro.
Amore è sia veleno che antidoto, ecco cos'è per me.
Tu lo sei.
Perché tu sei amore.
TI AMO Michael.



lunedì 21 ottobre 2013

21/10/2013 20.46

E dopo una settimana di distruzione, pianto e depressione.
Piangi di felicità.
Non mi farò più male, lo prometto.
Ti amo da morire.
Sarai sempre il mio Zing, Michael.

Grazie.

The Mortician's daughter.

I open my lungs dear,

I sing this song at funerals... No rush.


These lyrics heard a thousand times, just plush.


A baby boy you've held so tightly, this pain it visits almost nightly.


Missing hotel beds I feel your touch.



I will wait dear,


A patient of eternity, my crush.


A universal still, No rust.


No dust will ever grow in this frame,


One million years I will say your name.


I love you more than I can ever scream.

We booked our flight those years ago,


I said I love you as I left you.


Regrets still haunt my hollow head,


But I promised you I will see you again, again.

I sit here and smile dear,


I smile because I think of you and blush.


These bleeding hollow dials... This fuss.


A fuss is made of miles and travels when roadways are but stones and gravel.


A bleeding heart and conquer every crutch.

We booked our flight those years ago,


You said you loved me as you left me.


Regrets still haunt your saddened head but I promised you I will see you.


We booked our flight those years ago,


I said I loved you and I left you.


Regrets no longer in my head,


I promised you and now I'm home again, again, again, again, again.

I'm home again


sabato 19 ottobre 2013

Tired of being here.

Non sono forte abbastanza.
Non riesco a contenere la mia ira.
Ira verso tutto quello che mi fa star male.
Ira verso me stessa.
Quanto mi odio, quanto mi faccio schifo.
Arrivo al punto di odiare anche chi è felice.
Non mi era mai capitata una cosa simile.
Un odio profondo e represso troppe volte, che ora vuole uscire, scoppiare e fare fuori tutto quello che trova.
Come contenerlo?
Troppo semplice rispondere.

E' una promessa rotta. E' la prima che non ho mantenuto in tutta la mia vita.
A Camilla, a Riccardo, a Stefania,...
Ho promesso che non l'avrei fatto più ed ora è un'abitudine giornaliera.
Arrivo ad un punto da amare ciò che faccio, perchè lo merito.
Perchè io merito di soffrire, stare male, scorticarmi un polso se è necessario, me lo merito.

Quella poca forza..quella poca speranza..quella poca serenità che avevo stanno affogando nel loro stesso sangue.
Ora non mi lamento più se brucia, so che è giusto così.
Anzi, mi piacerebbe avere la possibilità di tenerli scoperti per dimostrare al mondo che quello che sto facendo per me è più che corretto. Non ho bisogno di carezze e fottute paroline dolci che mi dicano che tutto andrà bene. Non me ne fotte una beata minchia dei giudizi e dei "non devi farlo".
No.
Voglio sentirmi dire che quello che faccio VA BENE. Che il dolore che mi provoco mi farà capire quanto davvero vale la vita da quattro soldi che sto facendo. Che piangere è da stupidi agnellini.
Che io non dovrei esistere.

In questo momento, vivere o non vivere, non mi farebbe davvero differenza.
Ora voglio sentire solo dolore..quello vero.
Perchè di piantolini d'amore e depressione ne sto facendo già fin troppi.






venerdì 18 ottobre 2013

Cry and laugh.

Non penso di aver mai riso e pianto insieme.

Mio Dio, sto malissimo.

http://ask.fm/MichaelJimmyBurtonArmstrong/answer/61460945721

Running away from pain.

Forse è questo quello che devo fare.
Allontanarmi da tutto e da tutti.
Causo troppo dolore agli altri e l'unica cosa che posso fare è non dare nell'occhio e sentire un po' di quel male che io faccio provare.

So che è la strada più codarda, stupida e ingenua, ma non ci posso fare nulla.

Sentire i graffi che bruciano sotto il guanto mi fa capire gli sbagli che commetto e non mi fa dimenticare le puttanate che faccio.

Se scappo dal dolore interno, quello esterno non mi potrà mai abbandonare.



mercoledì 16 ottobre 2013

Blood like tears

Le lacrime sono finite.
Ormai piango versandone così poche che mi sento in colpa.
Il mio corpo è sempre stato così.
Non posso permettermi di non soffrire, perchè dentro sto male.
Davvero tanto.
Io rivoglio Michael.
O almeno voglio che lui non soffra.

Sta volta le forbici le ho buttate nel cassetto.
Il rasoio era lì.
Nessun segno, c'è solo sangue sul polso.
Brucia, ma forse è meglio così.


Dovrei pensare a far star bene lui non a soffrire per una cosa che in fondo è giusta.


Faccio schifo.

giovedì 10 ottobre 2013

Anoressia.

Ho avuto una crisi di panico/respiratoria a scuola.
Sono stati tanti gli stress che l'hanno causata..
Mi hanno mandato a casa e dopo meditazione e un'oretta di dormita mi sono sentita meglio e il battito del mio cuore si è equilibrato.

Mia mamma ha voluto che andassi con lei a fare la spesa, per comprare ciò che avevo voglia di mangiare.
In macchina ho notato che fosse preoccupata e ha voluto che le spiegassi cosa ho avuto.
Ha iniziato a sparare un sacco di stronzate, a mettere di mezzo solo lo stress scolastico..
Io le ho detto che erano tanti tipi di ansie e che le volevo combattere da sola, senza raccontarle ciò che succedeva..ci è rimasta malissimo.
Ma cosa vuoi sapere eh?
Che sto male perchè non mi sento il genio della classe?
Perchè Michael sta passando un periodo di odio della sua esistenza e io non riesco ad aiutarlo?
Che Stefi sta malissimo e discute sempre con Dave sul lasciarsi?
Che Fra ora si sente una merda perchè é il 43simo rifiuto che riceve?
Che Vale sta male e non sa il perché?

Boh..
Appena entrate all'Esselunga..mi sono sentita male..
Mi dava senso di nausea anche la verdura...e ce l'ho ancora adesso..
Mamma ha detto che papà voleva farmi per sorpresa le patate al forno e io mi sono sentita un po' schifata.
Si è incazzata e ha tirato fuori la storia che già non era d'accordo con i miei pensieri vegetariani e di non diventare anoressica.
Per tutta la spesa mi sembrava di essere una paziente sotto controllo, sembrava di vedere la madre di una ragazza che soffre di disturbi alimentari...mi guardava spaventata e speranzosa.
Ho riniziato a stare male e quasi a convincermi che stia entrando nel giro dell'anoressia.
Se sapesse che ho perso anche die chili..che direbbe?
Per me è solo positivo, anche se li ho perso ancora sulla pancia e non sulle cosce.
Oggi prima di fare la doccia mi sono pesata e dopo tanto tempo mi sono vista nuda davanti allo specchio.
Mi si vedono le costole quando respiro..


Non lo so...

Io ora vorrei mangiare solo un po' do frutta...
Invece da domani sarò iper controllata.
Non potrò uscire di casa senza aver fatto colazione e con una merenda dello zaino.
Mi prepareranno il pranzo la sera prima e la cena la dovrò sempre fare.


NON VOGLIO ESSERE CONTROLLATA COME UNA PAZIENTE DELL'OSPEDALE.
IO MANGIO QUANDO E COME VOGLIO.

Non voglio arrivare a dover buttate via il cibo di nascosto..sarebbe uno spreco.

Porco dio.

mercoledì 9 ottobre 2013

Strong.

Finalmente sono riuscita a far parlare Michael.
Sono uscite un sacco di frasi orribili e tristissime..
Mi ha detto che non si merita una ragazza come me, che è una merda, che tutti lo dovrebbero lasciar solo, che fa solo del male alle persone e toglie il sorriso.
NON SONO CROLLATA, anzi.
Ho deciso di preparare una piccola sorpresa per quando lo vedrò domenica.
Basta tutte le mie tristezze, devo capire che sta male e devo ridargli il sorriso.
Deve mettersi in testa quanto sia meraviglioso dentro e fuori, che non vorrò mai di meglio, perchè è lui il meglio.
Ora sono forte, ho la carica.
Devo solo resistere questi quattro giorni.
Ce la posso fare.

ALE ANDRA' TUTTO BENE.

martedì 8 ottobre 2013

Credici...

Argomento di sfogo: Michael.
Cause: diverse.
Obbiettivo: continuare a stare zitta e sfogarmi da qui.
Obbiettivo secondario: non fare la stronzata di ieri.

Oggi abbiamo parlato sulla storia di Halloween.
Ci eravamo lasciati con un "poi appena Stefi e Dave fanno pace, ne parliamo".
Gli ho scritto alle due, per dirgli che mi ero liberata apposta, visto che poi arei avuto anche il concerto, ma lui ha già detto che ha da fare...
Non mi ha avvertito...
E ne abbiamo parlato pochi giorni fa.

Non mi risponde più per un bel po'.
Lo sento più tardi.
Si è fatto il nostril e io volevo far finta che non me ne fossi accorta.
Si è incazzato e non capiva che avessi fatto una battuta.

Gli chiedo come mai l'ha fatto.
Dice che è stata una giornata di merda e voleva cambiarla.
Come mai è una giornata di merda?
Tranquilla non preoccuparti.
Mi preoccupo per la persone più importante della mia vita BLA BLA BLA BLA.

Visualizza e non risponde più.
Intanto vedo che condivide foto con Valentina sul nuovo piercing, ride e scherza.

"Quando posso ritornare a far parte della tua vita avvertimi."
Mi è venuta in mente solo questa frase e l'ho scritta.

Giustifica? Stavo mangiando.
Perché be' commentare e scrivere in chat mentre si mangia ha due diversi tempi?
Dimmelo se non devo dirti più nemmeno ste cose.
Dimmelo se non ti devo scrivere più.

DIMMI CHE PORCO DI DIO HAI?
E PERCHE' MI TRATTI MENO DI UNA MERDA?
CHE PORCA MADONNA HO FATTO?
DIO CANE IMPESTATO.
SONO FORTE E UN ATTIMO DOPO CROLLO.
E CI SEI SEMPRE TU DI MEZZO.
ORMAI MI SONO ABBASSATA A FARTI DOMANDE ANONIME SU ASK PER DIRTI QUANTO SEI BELLO.
MA VAFFANCULO A ME.
VAFFANCULO AI MIEI SENTIMENTI.
DELLE VOLTE NON VORREI NEMMENO PIU' PROVARLI SE NON SONO RICAMBIATI.


che cazzo devo fare?

lunedì 7 ottobre 2013

Barbara.

Un'ora e sono riuscita a calmarmi.
Devo tutto a Barbara.
Mi ha chiamato e ho sentito subito affetto.
Non volevo niente comprensioni e cose simili, solo qualcuno che mi trasmettesse tranquillità.
E lei è stata come un angelo e io mi sono subito sentita voluta bene.


Ora che posso scrivere senza piangere voglio capire cosa mi è successo.

Sto male per i miei, sto male per le pressioni scolastiche, sto male perchè non mi sento abbastanza, sto male perchè da stupida mi sono addossata tutti i problemi degli altri, sto male perchè ho deciso di chiudere l'amicizia con Umberto, sto male perchè non vedo Camilla da un po', sto male perchè mi manca Michael e lo sento sempre più lontano..

Finalmente ho capito come sto.
Non bene, ma almeno non sono nel dubbio del mio stato.
Questo sfogo mi ha portato ad un sacco di conclusioni e di risposte delle quali avevo bisogno e magari conoscevo, ma facevo fatica ad ammettere.
Lo sfogo che ho avuto è stato troppo malato e confesso di aver avuto paura di me stessa.
Ho anche cercato di rompermi una mano tirando cazzotti al muro.
Non mi capitava dalla seconda media e con l'inizio del liceo quei ricordi dovevano essere morti e sepolti.
Accumulando tutto questo stress però la bomba ad orologeria che avevo dentro è scoppiata e le lacrime non sono servite.
Fortunatamente la mia consapevolezza a fatto sì di procurarmi del dolore, ma ad un certo limite. Non sarei andata mai oltre oggi e perciò, per non poter peggiorare la prossima volta, ho deciso che praticherò almeno per un quarto d'ora al giorno, meditazione o qualcosa di simile, in modo da annientare le mie preoccupazioni e il mio male interiore.



Quindi, quando leggerai questo post voglio che tu, Barbara, sappia quanto mi hai aiutato e quanto io, con il cuore in mano, ti ringrazi.
Ti chiedo ancora scusa per averti fatto preoccupare e per l'imbarazzo dovuto alla telefonata.
Sei davvero un angelo. Grazie.

Voglio morire.

Pensavo di essere forte ma a quanto pare non lo sono.
Questa volta le lacrime non sono bastate.
E non avevo nemmeno il rasoio...
Ho dovuto prendere la forbice delle unghie per provare solo a vedere un po' di sangue.
Ho più incisioni che tagli, e tutti sul polso sinistro, ma dalla parte più resistente della pelle, mi si vedono troppo le vene dall'altra e potrei fare la cagata più orrenda della mia vita.
Ho più incisioni che tagli..
E passeranno tutti, senza lasciare un segno.
Mi sono inginocchiata davanti al water..sembrava essere tornata indietro di 3-4 anni.
Ho iniziato a infilarmi indice e medio in gola, più forte che potevo.
Ho iniziato a tremare e a piangere ancora di più.
Non ci sono riuscita.
Avevo troppa paura, ce l'ho ancora adesso, perchè qui da sola, posso fare tutto il male che vorrei fare agli altri, su me stessa.

Mi isolo o sono ignorata?

Mi sento incredibilmente sola ora..
E vorrei tanto non esistere più per davvero...così le persone che forse mi amano, finalmente potrebbero capire quanto potrei essere importante per loro.


Voglio MORIRE. MORIRE. MORIRE. MORIRE.


SOLO MORIRE. VAFFANCULO.

domenica 6 ottobre 2013

...

A te non piace ma..
Boh quando lo guardo sembra che lui guardi me..
Che tu mi stia guardando...


Non sopporto più questa situazione, perchè una situazione non c'è.


sabato 5 ottobre 2013

I did it.

Ecco l'ho fatto.
Sono stata impulsiva e le dita hanno schiacciato inconsapevolmente i tasti.

"Ti piace Vale?"

Sono pronta per la mia scenata di gelosia, misto pianto, misto vergogna.
Non ne ho idea di come ne uscirò.
Ecco arrivata Miss Disastro.
Proprio ora che lui ha ritrovato il sorriso, me ne esco io con le mie supposizioni e le mie paure.
Brava Alessandra, sei caduta da sola nell'abisso, di tua spontanea volontà.

sabato 28 settembre 2013

Favor

Oggi volevo riprendere gli avvenimenti dei giorni passati.

Mi sono ritrovata al giapponese con Camilla e altre persone tra le quali, Eleonora.
Lei non sapeva che fossi stata invitata; Camilla voleva farmi un po' distrarre e mi ha portato con lei, peccato che il pranzo nell'insieme sia stato una vera e propria tensione.
Eleonora ha fatto delle scene assurde, ma ammetto che anche io l'ho trattata con una certa freddezza.
Stavo facendo vedere una fotografia a Camilla e lei continuava a chiamarmi. Le ho chiesto di aspettare un momento e lei ha ribattuto con un "sì è da mezz'ora".
Mi ha davvero fatto tirare i nervi e alla fine ho proprio cercato di non rivolgerle la parola.
Per pranzo aveva ordinato nemmeno molto sushi e ha fatto una "scenata" dicendo quanto non si sentisse bene e che sarebbe andata in bagno a vomitare.
Ha tenuto il muso per tutto il tempo. Menomale che l'uscita serviva per farla divertire.
Valeria mi ha anche raccontato che il giorno in cui sarei dovuta andare da lei (e invece l'ho chiamata perchè non potevo e lì è successo tutto il casino), con un'altra mia amica l'avevano portata in Duomo per consolarla e farle compagnia.
Mi ha spiegato che mentre la spronavano a non buttarsi giù ha risposto loro male e quando l'hanno minacciata che sarebbero andate via lei ha detto "andatevene".
La stessa sera ha scritto un post su Facebook per ringraziarle.
Credo che l'incoerenza non abbia limiti.

Be' per il resto con Camilla sono stata benissimo.
Sentire i suoi abbracci è come avere una mano che ti salva dall'affogare. Lei è diversa.

Come Richi..
Be' ecco su di lui dovrei dire alcune cose, quindi cerco di sistemare i pensieri, anche se sono molto confusa di mio per tutto quello che è successo.
Riccardo, come avevo già detto è il mio più grande amico.
E' la prima volta che lo scrivo..ma lui l'inverno scorso mi ha confessato di provare dei sentimenti per me.
Ho sempre saputo quanto fosse diretto nel dire le cose, ma non mi sarei mai aspettata una cosa simile.
Penso che la maturità che abbiamo avuto in quella situazione sia stata davvero immensa.
Un normale migliore amico ad un No si sarebbe comunque distaccato, lui invece è rimasto.
Ai tempi io e Michael stavamo insieme da un mese scarsissimo, ma nonostante non lo amassi ancora, sapevo che sarebbe durata, che poteva diventare qualcosa di davvero importante e che ci credevo.

Non divaghiamo..

Be' praticamente l'altro giorno ci siamo visti.
Io stavo malissimo, per come ero stata trattata da Eleonora, per i litigi dei miei genitori e soprattutto per alcune cose che Michael aveva fatto e scritto, le quali mi avevano davvero buttato il morale a terra.
Per la prima volta gli ho detto tutto quello che succedeva e mi sono sentita meglio, mi sono sentita compresa.
Non so perchè, ma gli ho chiesto di farmi provare a fare qualche tiro di canna.
Volevo solo chiudere gli occhi e star bene qualche secondo, serrare per qualche attimo i problemi in un cassetto e avere vicino una persona speciale.
Purtroppo non sono riuscita a fare abbastanza tiri, Richi ha un po' viaggiato e io l'ho guardato sorridendo.
Siamo saliti, dal mio posto segreto, su in casa e ci siamo buttati sul letto mentre lui per la fame divorava un pacchetto di crackers.
Abbiamo parlato un po' di Francesco, un mio amico che non avendo ancora trovato la ragazza pensa di rimanere solo per tutta la vita.
Abbiamo discusso su questo argomento e l'ho preso anche un po' in giro per la sua non-relazione sentimentale.
Poi gli ho detto che non doveva essere troppo serio e che gli avrei insegnato a diventare stupido. Gli ho dato qualche buffetto sulla guancia.
Poco dopo ho deciso di chiudere gli occhi e chiedergli di farmi immaginare la sua ragazza ideale così l'avrei trovata e l'avrei portata da lui.
La risposta è stata "Una come te, cioè te".
Abbiamo aperto un mini dibattito anche su questo nel quale si capiva poco e niente. Io ridevo, ma non mi ero accorta della sua serietà.

"Posso baciarti?"

L'ho guardato e mi sono sentita affondare. Ho risposto con un sacco di No a raffica, non so perchè. Avrei potuto dirlo una sola volta gentilmente, ma la mia impulsività ha preso il sopravvento.
E' strano da lui..
Di solito quando ha una risposta, negativa o positiva che sia, la comprende e volta pagina.
Questa volta, con me, è stato diverso.

"Solo per farmi un favore" "Hai sedici anni, devi vivere la vita".

Io in quel momento ho pensato solo a Michael.
Anche lui si era ritrovato in quella situazione l'8 giugno? Ma che dico..Lui e Alla hanno pomiciato senza problemi.
Nella testa hanno iniziato a rimbombarmi le sue parole, di quando mi aveva detto che se io mi fossi baciata con un altro lui mi avrebbe lasciata a prescindere quello che era successo prima.
Io a Richi il favore l'avrei di sicuro fatto, ma non in quella situazione, non con questa Me stessa di adesso.
Io amo Michael e non potrei mai tradirlo.
E credo che se lui mi tradisse di nuovo, ora come ora, sarei capace di perdonarlo ancora e ancora e ancora.
Perchè sono stupida? Forse, ma anche follemente innamorata.




Di solito si dice che è la persona giusta arrivi nel momento sbagliato.
Non saprei affermare questo modo di dire.
Ma con la tristezza che avevo quel giorno, sarebbe potuto essere anche il momento giusto ma, mi duole dirlo, con la persona sbagliata.


Nonostante tutto ciò io e Riccardo abbiamo avuto ancora la maturità nell'andare avanti.
Ci vogliamo un bene dell'anima indipendentemente da ciò che è successo. Spero che lui non sia triste a causa mia. Non me lo perdonerei mai.
E' unico e speciale.




mercoledì 25 settembre 2013

Worry

Non penso sia una bella cosa arrivare a scrivere almeno un post al giorno in questo blog.
In fondo l'ho creato per una parte di sentimenti, troppo forti e troppo impulsivi, che potrebbero infastidire, offendere o far rimanere male alcune persone a cui voglio bene.
O semplicemente perchè le voglio tenere più mie.
Fatto sta che ogni volta che scrivo qualcosa su questo blog, la nascondo a chi amo e mi vergogno di dirla.

Oggi ho rivisto l'amica che ho cercato di aiutare e mi ha trattato piuttosto di merda, così ho deciso di fare altrettanto.
Me ne sono fregata dei suoi sentimenti e devo ammettere che per un attimo mi sono sentita orgogliosa di me, ma subito dopo la mia bontà ha preso il sopravvento e mi sono sentita un completo schifo per averla trattata male (come essere umano).
Sono passata nel suo Tumblr e ho letto delle cose sulla sua storia appena finita che mi hanno davvero fatto quasi ridere in maniera isterica.
Una relazione di tre mesi scarsi, fra due persone che si sono conosciute il giorno prima di mettersi insieme, che si sono dette ti amo dopo un mese e mezzo (non c'è un tempo prestabilito..ma penso che per imparare ad amarsi a vicenda ci voglia tempo o almeno bisogna conoscere la persona a cui lo si dice. Per me è una delle frasi più importanti del mondo) e che già si promettevano la vita insieme. Bah.


In più ho sentito Michael che mi ha aggiornato sulle sue emozionanti vicende:

"Ho rischiato il coma etilico".

Molto bene. Perchè se tu mi dici una cosa simile io rimango impassibile giusto? Ti pare che possa sentirmi bene dopo aver letto una frase simile? Ma Dio.

"Stai attento.."
"Si lo sono sempre".
Non mi sembra se poi fai ste cazzate.
Da fatto o ubriaco puoi fare quello che vuoi, anche tradirmi settanta volte.
Ma rischiarci la vita...NON PROVARCI NEMMENO.
E non mi interessa se non ti sei accorto di continuare a bere, trova la maturità e la forza di dire basta, perchè ne conviene la tua salute. I problemi non si affogano in queste cose e ci sono tantissimi altri modi di divertirsi, anche bevendo ma non fino a questo punto.


Se ti perdessi....




Buona notte.

martedì 24 settembre 2013

I don't know.

Davvero non so che fare.
La scuola è l'unica cosa che va bene, ma non mi interessa.

Sono stata un'ora al telefono con Eleonora cercando di aiutarla e consolarla e dopo averle fatto un discorso, essermi commossa e aver tirato in mezzo anche la storia di Alla, lei ha avuto solo il coraggio di rispondere "devo recuperare una notte di sonno. Ciao".
NEMMENO UN FOTTUTO GRAZIE PORCO DIO.
Ma che cazzo ti aiuto a fare? Sei egoista e ipocrita. Vaffanculo, soffri e fatti aiutare da qualcun altro che nemmeno ti conosce allora.

Michael ha deciso di arrendersi con la storia di Lola.
Ma anche tu, Dio Cristo?
Che cosa succede?
Perchè sei cambiato così?
Tutta quella fatica per adottarla e poi crollare su una cosa simile.
Qualche mese fa non ti saresti comportato in questo modo.
Cerco di trovare qualche modo, provo a spronarti e tu cambi discorso facendomelo notare.
OK. SCUSA. NON NE PARLERO' PIU'. NON AIUTERO' NEMMENO TE. NON TI SERVE. VA BENE.

Intanto pensa alla vendetta con i tuoi. Sì fatti il tatuaggio e il piercing con o senza permesso. Non ti farà stare meglio riguardo alla salute del tuo cane. Non nasconderti dietro cose così piccole.


Spero almeno che l'arrivo di Cinzia ti faccia ragionare.
Tanto io non valgo più nulla ormai.
E non me ne frega se gli altri dicono il contrario.

Amen. La vita va così e ora vivrò la mia e me ne fotterò di tutti gli altri.

I miei tempi dove ero sempre quella che tirava su di morale tutti sono finiti. Ora sono un'incapace.


Sono una merda (ormai finire con una frase così bella i post è diventato un hobby)


sabato 21 settembre 2013

Alive or just breathing?

Non sto a ripetere tutte lo sfogo che ho fatto sull'altro blog.

Piuttosto volevo annotare il mio nuovo metodo di "sopportazione".
Ovvero quello che avrei dovuto raccontare oggi a Camilla in tutti i particolari, magari con qualche lacrima di mezzo, per sentirmi più leggera..

Ormai dovrei ripetere trenta miliardi di volte "Mi manca Michael".
E sono arrivata alla conclusione che la cosa, vista dall'esterno risulti davvero ripetitiva e noiosa.
Non è più tenera come poteva essere un po' di mesi fa.
No, ora quando mi potrebbe scappare un "mi manca", la risposta che mi arriverebbe indietro da una qualunque creatura vivente sul pianeta sarebbe "è normale".
E questo decisamente mi fa provare delle emozioni nuove e così dolorose che ho avuto la bella idea di creare un piano per far sì di non essere preda della malinconia per almeno metà della giornata..
Purtroppo non ho pensato agli "effetti collaterali".

Ho pensato che per combattere la nostalgia avrei solo dovuto credere che essa non esistesse, stesso discorso per stare male "se io non mi sento nulla e non mi sento viva allora è impossibile sia stare male che bene". Di conseguenza ho deciso di non rispondere più ai "come stai?" liquidandoli con un "sto", il quale che distrae scatenando una piccola risata ma non ributta sull'argomento.
Ho deciso di considerare Michael una persona normale e non "la causa della mia nostalgia", perciò gli scrivo normalmente e non in maniera assidua o comunque per tutto il giorno come facevo prima, usando la scusa della scuola e del seguire la lezione.
Cerco di fare sempre meno parte della sua vita in modo da non fare stare male lui (che ha già un sacco di problemi) e idem me.
Solo magari su skype mi faccio vedere serena e sorridente per non destare ulteriori preoccupazioni..
Per non pensare a lui passo il tempo, soprattutto durante scuola, a seguire bene, prendere appunti e a disegnare tutti quegli schizzetti da tumblr.


E' una settimana che non gli scrivo quanto mi manca. Perchè dovrei farlo? Per aprire la classica situazione depressa e ricevere il solito "anche tu". Non mi fa stare meglio sapere che gli manco, anzi mi sento più in colpa perchè è un pensiero negativo che lui ha in più.

Ho resistito ma ora noto di stare lentamente cambiando. Inizio ad avere crisi isteriche e di pianto, soprattutto la notte. Mentre sto per addormentarmi piango silenziosamente e il bello è che la maggior parte delle volte è proprio una cosa improvvisa della quale nemmeno mi accorgo.

E' una situazione bruttissima e devo trovare un modo per fare smettere questi attacchi di panico e crisi.
Penso ne parlerò tra poco con Stefania, ma non ne farò parola con Michael.

Da quello che ho capito lui ha già problemi di personalità, sente qualcosa di negativo e prende scelte che come mi ha spiegato "non è lui a decidere ma qualcun altro sempre dentro di lui". Non penso sia un'ottima cosa, perchè queste scelte possono comprendere un sacco di cose e non voglio che si ritrovi nei guai.
In più i suoi genitori e suo fratello, cristo, che lo trattano come una merda..
E io continuo a sentirmi inutile e non so che consigli dare, visto che per lui la cosa è irrisolvibile.

A parte questo, un'oretta fa ho voluto sapere se ci fosse domenica prossima per il meeting. Mi sembrava scontata la sua presenza visto che tutti insieme faremo un video da inviare ai Green Day a cui ognuno di noi tiene moltissimo..
"Non lo so..."
Ormai non mi serve interpretarlo..è un NO nettissimo e penso sarebbe stato meno tragico riceverlo rispetto al messaggio che mi è arrivato.

Ho cercato di sfogarmi con mamma a grandi linee visto che non sono riuscita con Camilla. Ma perchè l'ho fatto? Ormai sono finiti i tempi dei buoni consigli. Mia mamma ne da solo di egoisti e orribili che mi buttano ancora di più il morale a terra.
"Sei andata tu l'ultima volta in treno, vai sempre tu...fai muovere un po' anche il signorino" TUTTE UN MUCCHIO DI STRONZATE EGOISTE E IPOCRITE.
Rimane il fatto che io non ho più un soldo e non penso che riuscirò a vedere la persona più importante della mia vita prima della metà o addirittura fine di ottobre.


Ora sento di avere di nuovo una crisi..vado a chiudermi da qualche parte per poter piangere in pace.







giovedì 19 settembre 2013

Tell a story

Ecco il mio blog di sfogo..

Vediamo un po'. Ho deciso di riempirti oggi, perchè..
Perchè devo scrivere, la mia vita non si ferma e nonostante passi momenti belli e brutti, devo piazzarli in questi post per tenere in ricordo le emozioni e le situazioni provate.

Ho deciso che l'altro blog diventerà, oltre che personale, un autentico diario dove elencherò le cose che ho imparato nella giornata. Perchè anche nelle giornate più grigie e noiose qualcosa si conosce, si scopre e bisogna farne tesoro.
Ovviamente questo "compito" vorrà dire scrivere un post al giorno o per lo meno uno per due giorni, mettendo la data e implica attaccamento alla tecnologia.
Così userò la applicazione di Blogger dall'ipod in modo tale che prima di dormire scriva un piccolo post con l'elenco.

Allora cose da scrivere oggi..

Be' innanzitutto le lezioni di pittoriche sembrano migliorare. Il prof ci ha già insegnato diverse tecniche per DISEGNARE bene e in proporzione e non vedo l'ora di applicarle.
Ho deciso che appena avrò pomeriggi liberi con pochi compiti mi eserciterò anche da sola a casa, oppure magari, all'aperto.

Un piccolo allarme l'ho con il cibo..
Mi sembra di mangiare un po' troppo..nonostante abbondi di verdura e soia.
Quando arrivo a casa alle tre, saltando ovviamente colazione, mangio davvero dei gran piatti di pasta e ho sempre posto per qualche altro stuzzichino tipo dei piselli o un pezzo di formaggio.
Mentre la sera, ceno normalmente, anche se mi fossi ripromessa di mangiare solo verdura.
Perciò siccome il supermercato vende affettati di soia, mi farò dei piccoli panini come spuntino mentre sono a scuola da fare in modo di mangiare, comunque, a pranzo un bel piatto di pasta, ma che mi faccia passare un po' di appetito la sera.
Per ora l'attività fisica che faccio è il normale movimento a scuola e per andarci. Non voglio far spendere per ora soldi ai miei per la palestra.
Delle volte leggo il blog di una mia amica che ha sofferto di bulimia..e ogni volta mi sento un po' male sia per il passato ma anche perchè penso che i miei sensi di colpa siano egoisti e inutili.
Poi penso sempre che ognuno è caratterizzato da una diversa quantità di forza e debolezza e penso che le mie fisime sulla mia bruttezza e tutto il resto siano più che lecite.
Camilla mi ha anche detto di parlarne solamente qui e non più su Time of you life, perchè potrei dare un gran peso a Michael che è lontano ed ha assoluta ragione.

Ecco Michael..ultimo argomento di questo post..
Ho appena sentito Stefania e mi ha chiesto se avesse qualcosa perchè rispondeva in maniera strana.
Mi sono vergognata a dirle che lo sta facendo allo stesso tempo con me quindi le ho detto che non ne sapevo nulla..
Mi ha appena scritto che ha fatto dei sogni strani e un po' ansiosi..ma boh..forse non sono quelli la causa.
Di certo se ha qualcosa, io non lo so e non so nemmeno se lo verrò a sapere.
Per il resto volevo solo dire che con lui va normale..
Cioè nè male nè bene, perchè in fondo non ci vediamo e quindi non si potrebbe specificare nulla e diciamocelo, dei messaggini o una chat non valgono come rapporto umano, proprio no.
E' una condizione con la quale, delle volte, faccio ancora fatica e che ho comunque scelto io.

Boh e poi...

Si be' poi mi manca. Mi manca tantissimo e glielo scrivo raramente o quasi mai. Sembro una pessima ragazza a dire così però penso che la cosa risulti noiosa e ricevere un "anche io" già risaputo non mi fa stare meglio.
La cosa che non mi capacito è la difficoltà con cui il tempo NON passa.
Prima mi sono detta "Cià facciamo due conti, di sicuro sarà più di due settimane che non ci vediamo" e alla fine sono passati solo una decina di giorni. Dico solo perchè per gli altri sono SOLO, per me è un'eternità.
Ma la smetto con le frasi fatte. Vado ad aggiornare l'altro blog e poi a letto così dormo un po' di più.
Buonanotte.

sabato 14 settembre 2013

Selfishness

La scuola è iniziata bene e a parte due professori, sono davvero felice del cambiamento.
Sono già sotto un mare di studio per le prove di ingresso e, sinceramente, inglese non mi va di ripassarlo..
Per il resto ho una gran voglia di studiare, di impegnarmi e fare fatica, di disegnare e esprimere ciò che provo con una matita o un pezzo di creta.
Anche i nuovi compagni non sembrano così malaccio.

Camilla mi viene a trovare ad ogni intervallo.
Stefania ha fatto pace con Davide e ora sembrerebbero felici.
Martina si svaga e non pensa ai problemi, o almeno non si sfoga, quindi sembra stare bene e tranquilla. Lei e Giovanni sono stupendi insieme.
Eleonora e Alessandro procedono la loro storia, con tenerezza e affetto, forse un po' eccessivi, visto che sono solo all'inizia, ma comunque davvero molto dolci.
Dario è abbastanza tranquillo e stessa cosa, Mattia, il mio ex, sembra aver già trovato compagnia nella nuova classe.


Insomma tutti stanno bene, ma quando penso a queste situazioni io non mi sento come loro.
Alla fine le ansie e le preoccupazioni sono sparite, ma in questo preciso momento, scrivendo, ho capito che esse erano solo una maschera che inconsapevolmente ho creato per nascondere qualcosa di molto più grave.

Quanti giorni sono passati? Cinque..mi pare.
La mancanza mi risucchia quel poco di serenità che potrei avere in corpo.
Mi manca Michael. Mi manca e mi manca. E non posso nemmeno dire "come non mai" perché ogni volta mi manca di più e non riesco nemmeno a definire un'intensità di nostalgia.
Appena finisce un giorno con lui, quello seguente sembra avermi già portata lontana e lontana, lasciandomi un ricordo definito, ma un senso di amore più che sfocato.
E....e....vorrei scrivergli. Scrivergli di venire, di venire qui da me, di venirmi a trovare subito e, appena mi vede, di abbracciarmi e non lasciare la stretta. Di baciarmi e non dire nulla, ma di lasciare tutte quelle sensazioni attaccate ai ricordi cosicché io le possa sentire appena mi sento sola.
Quanto egoismo..
Non penso ai suoi impegni, ai soldi che dovrebbe sprecare e che lui fa già fatica a racimolare...
Che persona egoista che sono...


Mi sento una vera merda a fare questi pensieri.
Quindi appena mi capita di essere al limite e stargli per inviare quel messaggio..lo cancello subito e gli scrivo "Io sto bene :) tu?"





mercoledì 11 settembre 2013

Tears

9 settembre 17:17
"È brutto salire sul treno senza baciare per l'ultima volta qualcuno..o senza salutarlo dal finestrino..
Sto male. "

Sono andata a casa di Michael, nonostante fosse per un giorno, pensavamo piovesse e non siamo stati a Bergamo.
Siccome è facile viaggiare, ho imparato ad arrivare da sola fino ad Albino. È una cazzata.
Ho passato un bellissimo giorno..lui è sempre così bello, così speciale e unico.
Ma porco Dio quanto sono fortunata, quanto?
Abbiamo giocato alla play e mi ha fatto vedere qualche corto.
Abbiamo anche fatto l'amore..ma per la prima volta c'era sua mamma nei paraggi e quindi è stata una situazione abbastanza "difficile".
Avrei voluto solo un'ora in più, da soli, per coccolarlo...

Poi suo papà gentilmente ci ha portato ad Albino e siccome mi aveva raccontato di tutte le cose che doveva fare quella sera (siccome ieri è andato al concerto dei Paramore e ora sarà di ritorno da Bologna) e sapevo anche che di soldi ne aveva pochi..ho cercato di essere altruista e di non farmi accompagnare in stazione.

Pensavo di essere preparata, ma era una nuova situazione.
Timbrare il biglietto, fare i due gradini del vagone e voltarsi senza vedere nessuno.

Nessuno che ti fa ciao con la mano o ti dice "ti amo" con un sussurro..
Salire e sedersi su una delle poltroncine e vedere dal finestrino gente che si saluta e si stringe in un abbraccio.
Ho messo la musica a palla e ho pianto per un piccolissimo tragitto..mentre passavo il ponte sul fiume.

Arrivata in stazione a Milano, mi sono seduta sulla panchina, ho guardato la gente dirigersi verso le uscite e il treno svuotarsi.
Il tempo che scendessero i tizi della trenord e il treno vuoto é ripartito.
Ho iniziato a piangere disperandomi, sono corsa a vedere quale fosse la partenza per Bergamo più vicina.
Volevo tornare.
Ma alla fine ho pensato alle cose che aveva da fare..e sono tornata a casa.


Stamattina appena svegliata mi sono messa a suonare la chitarra e sono scoppiata in lacrime.
Maledetta sensibilità.
Sono andata in bagno mi sono sgridata da sola allo specchio e ho iniziato a prendermi a sberle.
Per questo sull'altro blog ho scritto "sto diventando pazza".
Più divento sensibile e più mi faccio schifo..dopotutto il lavoro che ho fatto sul mio carattere..

Ho cercato di fare mischiotto di alcolici per perdere il senno..ma non ne avevo abbastanza.
Alla fine ho mollato il colpo e sono andata a trovate la mia cuginetta.

Ora sono nel letto e stavo pensando a quando in banchina Michael è risceso dal treno e io gli sono corsa in contro per baciarci un'ultima volta.

Quei "ti amo" piangenti mi rimbombano nella testa e sono troppo indelebili.
Nonostante facessero male..come mi piacerebbe risentirli..



La scuola inizia domani. Io ho fatto poco e niente e penso solo a lui e a scappare a Londra.
Molto bene Ale, continua così.

martedì 3 settembre 2013

Alright

Finalmente io e Michael abbiamo discusso.
Praticamente non gli è piaciuto il comportamento che ho avuto durante il meeting.
Mi ha fatto notare delle cose e nonostante tutto aveva ragione...

Mi ha dato solo fastidio che lui abbia pensato ci provassi con Davide.
E mi ha dato ancora più fastidio che Davide fosse d'accordo.
Cristo darei la vita per lui, ho fatto i salti mortali per non far finire la nostra storia e io vorrei baciare Davide?

Ma la cosa che mi innervosiva era Michael che mi diceva "non mi devi mentire, tranquilla se Davide ti attrae puoi dirmelo non sono geloso".
Sono scoppiata in lacrime per la ira inizialmente, poi per la tristezza che gli avevo dato.

Davide non mi piace sia esteticamente che tanto meno come persona.
Sento così tante cose da Stefania, negative su di lui che nemmeno lontanamente mi verrebbe idea di provarci con lui.
Sapendo in più che ha una ragazza, la quale nonostante i difetti, è fantastica.


Spero di vederlo il 9 e provare a farmi perdonare in qualche modo.
È troppo speciale.

lunedì 2 settembre 2013

Cry

Boh...

Sembra sia tornata indietro nel tempo.

Sono stata male, ho respirato poco e ho pianto le stesse lacrime di quando mi ha detto che mi aveva tradita.

Ho provato le stesse sensazioni.


Io che cazzo ci sto a fare con lui? Faccio schifo. Qualunque cosa sia successa è colpa mia.


Vorrei tagliarmi. Questa volta più profondo e lasciare davvero il segno.
Almeno soffro per qualcosa di reale e non per un sentimento.

domenica 1 settembre 2013

Bye..

Che succede?
Ci scriviamo normalmente, ridiamo un po',...
Ti invio le foto che ci hanno fatto ieri e ci prende la tenerezza e appena ti dico quanto tu sia meraviglioso tu tronchi la conversazione, mi dici che ci sentiamo, rimani online e mi fai capire che sei incazzato.



Cosa ho fatto?

Ti prego dimmelo....

Sono già troppo triste per ieri e ora devo avere una colpa che non conosco che mi ammazza?
Devo già partire e sto soffrendo come un cane perche so che non ti vedrò..perche questa cosa ora?

Perchè amore? Cosa ho fatto?


Sto male...tanto..

sabato 31 agosto 2013

Don't leave me.

Pensavo non partissi così presto.
Non pensavo passassimo così poco tempo insieme oggi.
Non lo pensavo, ma è andata così.
Non pensavo che rimanessero tutti i ragazzi e che quindi ci accompagnassero in stazione.
Ho dovuto domare le emozioni e non puoi capire quanto sia stato difficile.
Mi sentivo mangiata dentro dalle lacrime.
Ma finalmente, qua, sola nel mio letto, fingendo di dormire, posso piangere, tutta la notte, senza fermarmi.

Hai voluto fare la foto sul treno, perché ti era piaciuta quella che avevo preso da google.
Quella foto che non ho ancora visto e so già che mi farà un male cane.

E poi quando sei salito e continuavi a guardarmi. E io che non riuscivo a mantenere sempre lo sguardo e delle volte abbassavo la testa per impedire di fare la figura della stupida.

E poi quel momento.
Quando sei risceso e mi hai fatto cenno di seguirti.
Ti sei sporto e io sono quasi salita, per baciarti di nuovo.
In un fortissimo abbraccio.
Mentre dicevamo i nostri "ti amo" piangendo.


Credo che per la prima volta, non mi ero mai sentita così morire dentro.




mercoledì 28 agosto 2013

Alright

"Sei sicura che va tutto bene amore?"
"Sì, certo"

"Ciao amore, scrivimi se succede qualcosa"
"Ciao, non ti preoccupare non succederà nulla"

Non ti preoccupare amore mio.
Se sono triste non te lo dirò.
Non ti preoccupare se Tumblr è pieno di quelle immagini.
Mi stavo annoiando.
Non ti preoccupare.
Perchè non voglio che tu ti preoccupi.


Se sto male, cerco di cavarmela da sola.

Mi butterò su questa matematica che non ha soluzioni, su questa matematica stupida e inutile, su questa matematica che mi è sempre piaciuta e andata per il meglio, ma che ora va malissimo.
No..non mi butterò più giù se non mi riuscirà.
Tranquillo non rimarrò sveglia tutta la notte a provare a farla e intanto a pensarti.
Non ti preoccupare, non mi manchi.


Porco dio.



martedì 27 agosto 2013

Jealousy

Ok momento sfogo davvero raro ma non ce la faccio.
Sparisco per un paio d'ore che esco con il mio migliore amico Riccardo e succede il "finimondo".
La mia foto profilo raggiunge un sacco di like e si riempie di commenti sulla mia "bellezza" che fondamentalmente NON ESISTE.
Fa niente.

Inizio a scrivermi con Michael e tutto ok, poi mi dice che lo stanno tempestando su Ask e di aspettare.
Vado sul suo profilo e mi trovo l'orda di troie in calore che ci provano.
Un minimo di delicatezza e contegno?
Non sono gelosa, o per lo meno non credo, però cazzo meno esplicite porcodio.

Poi una cascata di frasi tutte uguali.

LA TUA RAGAZZA E' FORTUNATA.

LO SO CAZZO LO SO QUANTO IO SIA FORTUNATA, MA NON SBATTETEMELO IN FACCIA OGNI MOMENTO.
MI SENTO UNA MERDA IN CONFRONTO A LUI, NON SONO ABBASTANZA E FIGURIAMOCI IL MEGLIO. MA METTETEVI NEI MIEI PANNI, VOI NON VI SENTIRESTE UNO SCHIFO A VEDERE E LEGGERE CERTI COMMENTI?


SMETTETELA vi prego.