Non capisco cosa provo.
Mi sento incredibilmente vuota e persa.
Vivo, sono serena in mezzo agli altri, mostro un leggero sorriso.
Ma non sento di essere tranquilla del tutto, almeno con me stessa.
-L'unica cosa di cui sono certa è che voglio un bene infinito a Stefania, davvero tanto.
Che desidero vivere con lei, perché so che potrei sorridere realmente.-
E' come se fossi un'ombra che cammina in mezzo a persone reali.
E' vero...
Sembra passato un giorno dall'estate scorsa, in cui tutto era dolce e ti toccava il cuore.
Ora c'è ghiaccio e freddo, proprio come l'inverno.
E questa preoccupazione di non far straripare troppo i sentimenti, davanti a lui.
Ma, ora come ora, non so nemmeno se ne sia capace.
Sono così confusa e pacata, che il mio amore sta ben nascosto nel suo angolino senza infastidire nessuno.
Mi sento un vaso ricomposto male, ma almeno continua la sua utilità. Il problema è che se in esso ci si versa qualcosa di liquidi tutto fuoriesce dai buchi, dalle ferite...tutto quanto.
Non so quanto passerà prima di sentire un brivido di quelli vecchi, magari non lo sentirò mai più.
Ma non voglio nemmeno farmi domande.
Non saprei rispondere e mi sentirei ancora più confusa.
Io non sono perfetta. Scusami.
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