mercoledì 15 luglio 2015

Shower thoughts

Mi fa un effetto strano dirlo, ma va tutto benissimo.
Sono, ehm, direi in uno stato di pacata e sottilissima felicità.
E' uno strato sottile e fragile ma che, in alcune situazioni, si estende, si ingrossa, svetta e diventa una gigantesca muraglia inviolabile, che nessuno può superare o distruggere.
Ed è una cosa bellissima.
E sotto il getto freddo della doccia sento solo leggerezza, finalmente.

Ovviamente le piccole ansie della vita rimangono: la paura dell'università, di non essere all'altezza, di voler migliorare il mio fisico.
Ma mi sento in tempo per tutto, anche se è proprio il tempo che sembra scorrere velocemente.
Delle volte vorrei afferrarlo per la maglietta, come fosse una persona, e dirgli di rallentare, altrimenti l'esistenza sfugge via, come un sorriso troppo timido.
Ma continuo a rincorrerlo, come fanno i pendolari con i treni.

Mentre io i treni, non li rincorro proprio.
Anzi, ci salgo su prima del previsto, impaziente di partire.
Per vedere una persona speciale.

Passare le giornate più belle a fare la lotta e poi abbracciarsi e poi fare tutt'altro.
Disegnare il suo viso concentrato mentre gioca o osserva qualcosa, perché so, che se mi guardasse, mi imbarazzerei troppo.
Imprecare davanti a Kingdom Hearts, chiedendo scusa ogni due per tre per paura di sbagliare. E poi vincere, emozionarmi e sentirmi onorata per aver avuto la possibilità di avvicinarmi ad un videogioco così bello.
La metà della gente penserà che io non lo faccia per puro piacere ma per una persona, invece non permetterei mai che una cosa simile avvenga, anzi lo eviterei. Credo invece di essere  stata fortunata a trovare qualcuno che mi possa donare e insegnare nuove passioni, che mi faccia conoscere cose nuove.
E io vorrei tanto fare altrettanto.
Alla fine, è davvero bello condividere qualcosa.

Senza contare che manca una settimana esatta al realizzarsi del mio sogno.
E lo condividerò con una delle mie più care amiche.
Mercoledì prossimo io salirò su un aereo e volerò verso Londra.
Fortunatamente o purtroppo, non ho ancora realizzato, non riesco ad immaginarmi nulla.
Ho solo un leggero timore riguardo la lingua, a causa della mia timidezza, nient'altro.
Forse è proprio questo il bello.
E' un desiderio così grande che nemmeno la fantasia può sfiorare.


Per ora penso solo al presente.
Sono serena e lo sono anche le persone accanto a me.
Questo è l'importante e posso solo chiudere gli occhi e sperare che continui così.


giovedì 2 luglio 2015

Bad day.

Questo giorno spero sfumerà via.
L uniche cose che voglio fare ora sono un lungo giro in bici e buttarmi a letto sperando che domani sia meglio.

Il culmine della rabbia/tristezza l'ho raggiunto conoscendo il nuovo fisioterapista che fortunatamente spero di avere ancora domani e basta.
Spero davvero di aver interpretato male alcuni suoi comportamenti e alcune sue frasi, mentre altre le ho capite benissimo perché, almeno, è stato limpido come acqua di fonte: sono una persona ansiosa e senza forza di volontà, che si demoralizza subito.

Al di fuori di questo, penso mi iscriverò in piscina (nonostante il problema ai capelli) perché è l'unico sport che mi piace fare e che non ritengo un "dovere".
Farò anche degli esercizi mirati a casa e continuerò ad andare in bicicletta, sperando che ci sia qualche miglioramento e sperando che prima o poi riesca a guardarmi allo specchio senza sentirmi il magone in gola.

Inoltre mi è uscito uno sfogo cutaneo su tutte le braccia.
E' qualcosa di orribile.
Credo sia uscito per il caldo.
O, almeno, lo spero..


Oggi finirà presto.
Non devo pensarci.
Devo smettere di pensare.

mercoledì 1 luglio 2015

Demotivation.

Mi sto impegnando, cerco di fare più movimento possibile.
Cammino, cerco esercizi, faccio altri tipi di sport, ma non ci sono miglioramenti, semmai il contrario.
Io ho paura.
Ma non posso dire per cosa.
Sarebbe imbarazzante..