venerdì 8 novembre 2013

Friendship.

E' dalle cinque di questo pomeriggio che sono su un saggio breve per domani.
Il tema? L'amicizia.
Caratteristica del saggio breve? Testo impersonale che racchiuda esperienze, libri, documenti, film,...
Coerenza al massimo.
Ho deciso di fare un anti-tema dove scrivo di quanto sia impossibile decifrare il concetto di amicizia, perchè questa è soggettiva e spiego come nasce, come muore, come può continuare e perchè si ferma, ma soprattutto che è una delle cose più importanti della vita.

Scrivere questo tema, mi ha fatto riflettere tantissimo.
Sono orgogliosa del risultato e tecnicamente ora dovrei ricopiarlo.

Questa giornata mi ha aiutato tanto nello scrivere.
Sono riuscita a ritagliare un pezzettino di tempo un po' per tutti, soprattutto a scuola e finalmente non mi sono ridotta al solito "io sto e tu?".
Io e Niccolò abbiamo parlato per quasi tutta la pausa. Diciamo che, sentimentalmente, si trova in maniera simile alla mia, solo che lui è dibattuto tra i continui insulti della gente, la tristezza ed un amore che vuole reprimere perché ingiusto.
Mi ha pregato di aprirmi e un po' ci sono riuscita.
E' stato il primo a non ribattere nemmeno una parola che ho fatto uscire dalla mia bocca.
Ha detto che se ciò che ho detto è quello che provo, dovrei sentirmi orgogliosa di me.
Poi per il tempo rimanente ho fatto sfogare lui.
E' il mio "compito".

Ho parlato con Francesca, che voleva sapere anche sapere della mia salute fisica.
Alle mie risposte, mi fa sempre una carezza sulla schiena, ma noto sempre che nella sua espressione c'è sempre della preoccupazione.
La cosa mi infastidisce parecchio. Non voglio assolutamente che le persone si preoccupino per me.

Ho parlato con Martina.
Non ci siamo dette molto. Mi ha fatto qualche domanda su domenica, siccome sa del mio impegno, e cose così.
Mi ha detto che sono una capocciona e che è tutta colpa mia se sono infelice, perché permetto che sia così.
Non so cosa commentare a riguardo.

Mi sono scritta con Barbara, ho parlato anche con lei.
Oggi avrebbero dovuto operarla, ma hanno rimandato tutto a lunedì.
Da quando ho saputo della mano rotta ho deciso di pregare una qualunque entità del cavolo che la faccia guarire immediatamente. Voglio assolutamente vederla di persona, ringraziarla per il sostegno e passare con lei una serata stupenda cantando con i BVB.

Mi sono scritta con Stefi e le ho inviato la nostra canzone.
Mi manca da morire.

E, come ormai è d'abitudine, ho sorriso con E.
Mi allevia le tensioni durante la giornata.

Per il resto non ho nulla da dire.
Metto la canzone che ha fatto da pilastro in questa giornata e finisco di copiare il tema.
Buonanotte.



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