sabato 21 settembre 2013

Alive or just breathing?

Non sto a ripetere tutte lo sfogo che ho fatto sull'altro blog.

Piuttosto volevo annotare il mio nuovo metodo di "sopportazione".
Ovvero quello che avrei dovuto raccontare oggi a Camilla in tutti i particolari, magari con qualche lacrima di mezzo, per sentirmi più leggera..

Ormai dovrei ripetere trenta miliardi di volte "Mi manca Michael".
E sono arrivata alla conclusione che la cosa, vista dall'esterno risulti davvero ripetitiva e noiosa.
Non è più tenera come poteva essere un po' di mesi fa.
No, ora quando mi potrebbe scappare un "mi manca", la risposta che mi arriverebbe indietro da una qualunque creatura vivente sul pianeta sarebbe "è normale".
E questo decisamente mi fa provare delle emozioni nuove e così dolorose che ho avuto la bella idea di creare un piano per far sì di non essere preda della malinconia per almeno metà della giornata..
Purtroppo non ho pensato agli "effetti collaterali".

Ho pensato che per combattere la nostalgia avrei solo dovuto credere che essa non esistesse, stesso discorso per stare male "se io non mi sento nulla e non mi sento viva allora è impossibile sia stare male che bene". Di conseguenza ho deciso di non rispondere più ai "come stai?" liquidandoli con un "sto", il quale che distrae scatenando una piccola risata ma non ributta sull'argomento.
Ho deciso di considerare Michael una persona normale e non "la causa della mia nostalgia", perciò gli scrivo normalmente e non in maniera assidua o comunque per tutto il giorno come facevo prima, usando la scusa della scuola e del seguire la lezione.
Cerco di fare sempre meno parte della sua vita in modo da non fare stare male lui (che ha già un sacco di problemi) e idem me.
Solo magari su skype mi faccio vedere serena e sorridente per non destare ulteriori preoccupazioni..
Per non pensare a lui passo il tempo, soprattutto durante scuola, a seguire bene, prendere appunti e a disegnare tutti quegli schizzetti da tumblr.


E' una settimana che non gli scrivo quanto mi manca. Perchè dovrei farlo? Per aprire la classica situazione depressa e ricevere il solito "anche tu". Non mi fa stare meglio sapere che gli manco, anzi mi sento più in colpa perchè è un pensiero negativo che lui ha in più.

Ho resistito ma ora noto di stare lentamente cambiando. Inizio ad avere crisi isteriche e di pianto, soprattutto la notte. Mentre sto per addormentarmi piango silenziosamente e il bello è che la maggior parte delle volte è proprio una cosa improvvisa della quale nemmeno mi accorgo.

E' una situazione bruttissima e devo trovare un modo per fare smettere questi attacchi di panico e crisi.
Penso ne parlerò tra poco con Stefania, ma non ne farò parola con Michael.

Da quello che ho capito lui ha già problemi di personalità, sente qualcosa di negativo e prende scelte che come mi ha spiegato "non è lui a decidere ma qualcun altro sempre dentro di lui". Non penso sia un'ottima cosa, perchè queste scelte possono comprendere un sacco di cose e non voglio che si ritrovi nei guai.
In più i suoi genitori e suo fratello, cristo, che lo trattano come una merda..
E io continuo a sentirmi inutile e non so che consigli dare, visto che per lui la cosa è irrisolvibile.

A parte questo, un'oretta fa ho voluto sapere se ci fosse domenica prossima per il meeting. Mi sembrava scontata la sua presenza visto che tutti insieme faremo un video da inviare ai Green Day a cui ognuno di noi tiene moltissimo..
"Non lo so..."
Ormai non mi serve interpretarlo..è un NO nettissimo e penso sarebbe stato meno tragico riceverlo rispetto al messaggio che mi è arrivato.

Ho cercato di sfogarmi con mamma a grandi linee visto che non sono riuscita con Camilla. Ma perchè l'ho fatto? Ormai sono finiti i tempi dei buoni consigli. Mia mamma ne da solo di egoisti e orribili che mi buttano ancora di più il morale a terra.
"Sei andata tu l'ultima volta in treno, vai sempre tu...fai muovere un po' anche il signorino" TUTTE UN MUCCHIO DI STRONZATE EGOISTE E IPOCRITE.
Rimane il fatto che io non ho più un soldo e non penso che riuscirò a vedere la persona più importante della mia vita prima della metà o addirittura fine di ottobre.


Ora sento di avere di nuovo una crisi..vado a chiudermi da qualche parte per poter piangere in pace.







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