martedì 24 giugno 2014

Se puoi sognarlo, puoi farlo.- W.D.

La mia infanzia è stata cullata dai classici Disney più meravigliosi.
Il Re Leone, Alice nel Paese delle Meraviglie, Peter Pan, Nightmare Before Christmas, gli Aristogatti.
Non ero una delle solite bambine che passavano il loro tempo a tifare le favole principesche, ma apprezzavo anche quelle.
Ho sempre amato tutto di quei mondi stupendi. 
E, nonostante sin da piccola mi fosse stato rivelato della loro inesistenza, io ancora adesso ci credo.
Perché finché una cosa si può immaginare e si tiene nel cuore, è impossibile che non esista.

Wonderland è il mio Mondo.
Tim Burton è riuscito non a rappresentarlo al meglio, di più. 
Ha creato un vero e proprio capolavoro, con degli attori di un livello stupefacente e una storia intensa e profonda.
Il Paese delle Meraviglie è il mio cuore, la mia via di uscita, il posto che mi protegge dal male della realtà..è il mio rifugio. Il rifugio di tutti i matti, alla fine.
Insomma, Alice in Wonderland è la rivisitazione Disney che ha fatto sì che quel mondo che da piccina così tanto adoravo, diventasse abbastanza percepibile anche alla mia età.

Ma oggi ho visto Maleficent.
Non voglio raccontare la storia, perché Barbara dovrà ancora vederlo, perciò mi limiterò ad essere totalmente generale.
Io oggi ho visto la più bella rivisitazione Disney che abbiano mai prodotto.
I personaggi, i paesaggi, la storia, le emozioni, tutto perfetto.
Tutto incredibilmente dinamico, ironico, commovente, forte, intenso.
Ho rivisto in me stessa Malefica.
La totale innocenza d'amore distrutta dall'egoismo della persona amata.
L'odio, la collera e il dolore a creare intorno a lei un'immensa aura di potere oscuro e una muraglia impenetrabile di spine.
L'assetarsi di vendetta.
L'opprimere l'affetto che in realtà si vorrebbe donare.
Le lacrime di perdono.
Il voler ritornare ad essere la dolce ragazza che era un tempo.

Hanno tolto a Malefica quello che è stato rubato a me.
Le hanno sottratto la possibilità di raggiungere di nuovo le nuvole più alte.
Ha perso la capacità di dimostrare amore.
O almeno..è stata accecata dal notare che, in verità, amore riusciva a provarne.

Questo film mi ha dato una spinta.
Questo film mi ha fatto capire cosa davvero voglio.
E io voglio combattere come Malefica.
La mia vita è una ed una sola.
Io l'ho sempre saputo cosa avrei desiderato realmente fare, ma non l'ho mai ammesso a me stessa per pura paura di fallire.
Io voglio creare sogni con i miei disegni.
Voglio che le persone riescano a sognare senza dover cadere in un sonno profondo o chiudendo gli occhi.
Voglio lasciare a bocca aperta i piccoli bimbi, voglio far ridere i ragazzi e voglio far scendere una lacrima a qualche adulto che è cresciuto troppo ma che in fondo al suo cuore sa che tutto questo esiste.

Walt Disney disse: "Se puoi sognarlo, puoi farlo".

E allora Ale, cosa aspetti?





lunedì 23 giugno 2014

Night.

Ma quanto è meravigliosa la notte?
Qui, nella mia stanza governa il buio e la luce del risparmio energetico del pc è l'unica fonte luminosa che riesce a dare un contorno sfumato a ciò che mi circonda.
Il piccolo riflesso delle bolle che decorano il lampadario, i cuscini morbidi, il cellulare che forse si illumina o forse no.
Chissà per quante lunghe notti ancora rimarrò sveglia.
Quanto volte fisserò il soffitto, in silenzio o in compagnia di qualche cover dei Paramore al pianoforte.
E scavalcherò di pensieri, dove i sogni ad occhi aperti più dolci saranno le cime più alte sulle quali si aspira di arrivare.
Oppure affogherò in qualche lacrima, di quelle che un vero e proprio senso forse non ce l'hanno.
Rimarrà un sapore agrodolce, ma tanto basta per scemare la dose di incubi.
E tutto sarà avvolto dall'oscurità.
Una tana bellissima, ecco cos'è la mia stanza di notte.
Un buchetto dove rifugiarsi da una realtà delle volte più crudele e buffa del mio nome.
Un nome che si diverte a sbranare cuoricini smarriti, solo per sentirsi meno smarrito della sua scorpacciata.
Voglio tuffarmi nell'ombra.
Un cuore marcio può guarire e piacere finalmente a qualcuno?

sabato 21 giugno 2014

Oblivion

No, non mi sono dimenticata di questo blog, ma pensavo di resistere.
La comodità dell'applicazione sul telefono,  mi ha dato solo ora la forza di scrivere.

Sono successe tante cose e ho provato altrettante emozioni.
Tralasciando la giornata di ieri che, grazie al set, mi ha ridonato in quelle ore un briciolo di autostima, tutto sembra uguale e banale.
L'emicrania mi sovrasta ogni giorno e no, non c'è solo la scusa del carattere ereditario, ho la testa sovraffollata di pensieri, preoccupazioni, paranoie,  sogni e desideri.
Voglio resistere, voglio che la mia soglia del dolore aumenti e non voglio imbottirmi di medicinali inutili che alleviano il male solo i primi venti minuti.
Se nemmeno la musica giusta riesce a farla passare, l'unico modo ormai è crollare in un sonno profondo.

Ormai è passata più di una settimana e ogni notte è dominata dall'insonnia.
Cuore e mente fanno troppo rumore e i miei occhi non riescono a chiudersi.
Stranamente la notte passata sono crollata, ma dopo nemmeno un'ora un incubo mi ha svegliato e sono affogata nel terrore rimanendo sdraiata a fissare il soffitto fino ad aspettare l'alba indorare la camera.
Alla fine non dovrei starmene qua inutilmente a raccontare giornate tutte tremendamente identiche.
Ma non è così.
Sembra come sfogliare un libro e cercare di leggerlo più in fretta perché alcune parti sono troppo noiose.
Poi ti fermi un attimo, guardi indietro e vedi che ogni foglio è inchiostrato da parole, lettere e punti diversi.
Può anche differire di una sola virgola, ma è differente e te ne accorgi solo dopo.
Ma ciò che noti è che sono solo le dita e l'abitudine a cambiare pagina dopo pagina.
Il cuore è rimasto lì,  dove hai lasciato il segnalibro.

domenica 15 giugno 2014

Cosomaki.

Ciao Babi, so che mi leggerai e quindi farò la prima parte di questo post in modalità lettera.
Sono bella pronta, con la mia musica nelle orecchie e non mi viene più da sclerare.
E, come hai notato, ho messo la tua meravigliosa parola come titolo, anche se forse qualcosa di più profondo forse sarebbe stato meglio ahaha.
Volevo ringraziarti, perchè be' penso di essere arrivata ad un punto che mai avrei immaginato di toccare.
Raccontarti la mia nascita, be'...io non l'avevo mai fatto con nessuno..
E scusa se stavo per piangere come una pazza e no..non sono un piccolo miracolo..
Sono solo Heartless..E 'Less ti vuole bene e ti ringrazia per essere così boh..magnifica.
Dopo anni e anni che mi tenevo questa storia dentro, l'ho finalmente liberata e mi sento forse un po' meglio.
Inoltre volevo ringraziarti di tutto ciò che fai per me, dei tuoi sguardi assassini, delle tue spronate, dei tuoi sorrisi, dei discorsi mega filosofici o vegetariani e del fatto che ogni volta che vieni qui succede sempre qualcosa di strano che ci fa morire dalle risate.
E ringraziamo anche la sorta di schiavo che ti ricarica la paypal per mangiare completamente gratis (poverino oltre che il brindisi si meritava anche un posticino in questo post).
E be', l'ho già detto che sei splendida? E che ti ringrazio?
Sono sempre ripetitiva, ma è la pura verità.
Grazie di tutto migliore amica londinese.
Un cuore marciotto tutto per te. <3


Ok, oggi è stata una bellissima giornata.
Io dopo due giorni di bestemmie, ho ritrovato l'ipod (ed è meglio che non dica dov'era perché altrimenti risulterei davvero una piccola coglioncella stordita).
Un'oretta fa ho sentito Nora su Skype e sembra stia meglio, spero che stasera si diverta un po'.
Per il resto ora mi sento molto rilassata.
Sto ascoltando la canzone che in questi ultimi giorni mi ha preso di più e be' cerco di non pensare a nulla.
Sono stata un po' al binario 18 per ripassare una scritta e ho cercato di stare lì più tempo possibile, nonostante il diluvio stesse per arrivare.
Quel posto mi fa sentire piena, piena dei ricordi che lascio sempre fra quei pilastri.
Quando sono uscita, ho fatto girare una schiera di ragazzi e mi sono imbarazzata tantissimo. Mi è arrivato qualche commento positivo all'orecchio e be'..di girarmi a dire che non era vero sarebbe stato da maleducati e allora ho accennato un sorriso.
Mentre, invece, passata per il parco mi sono beccata dei fischi.
Li detesto.
I fischi sono di una volgarità pazzesca, che siano di apprezzamento o il contrario.
Ma piuttosto preferisco le vecchiette che mi prendono per la figlia di Satana dio bono.

Vabe' ora vado a farmi la mia dose di musica. Notte.


My intention never change.
What I wanted stays the same.
(...)
Was  it a dream?





sabato 14 giugno 2014

Good morning

Ho assolutamente bisogno di musica.
Starò fuori casa ancora un'ora senza ipod e mi sembra impazzire.
Musica di merda alla radio dello studio dentistico.
Un tizio che suona la fisarmonica qui sul tram.
Un mal di testa tremendo con la fottuta voglia di uccidere il primo che mi capita a tiro.

Sono stufa, stanca e vuota.
Non dormo da quattro notti e le passo a pensare e ripensare a cosa dovrei e potrei fare.
Mi sento costantemente presa per il culo da ogni singola persona.
Mi chiedo cosa abbia fatto di male per rovinare la mia vita e quella delle persone che mi circondano, involontariamente.

Dovrei sparire. È la scelta migliore.

giovedì 12 giugno 2014

MA PORCODIO.
CHE MUOIANO TUTTI.
TUTTI.
CHE VENGA A TUTTI UN FOTTUTO CANCRO AL CUORE.
CREPATE.
DOVETE MORIRE.
E SOFFRIRE.
FINO ALL'AGONIA.

My daddy threw me in therapy.

Oggi mi sto davvero annoiando.
Quindi apro la seconda birra e ancora un bel po' di alcool mi aspetta.
Ne ho già versata mezza per terra.
E be' birra e caldo non vanno d'accordo
Le vecchie canzoni dei Green Day suonano forte allo stereo
E la tv è in stand by per farmi compagnia
Ora tiro fuori la chitarra e faccio festa
Ho la casa tutta mia
Mi sono scritta con Nico fino a poco fa, è davvero simpatico
E boh ha detto che lo faccio stra ridere
Ora è con la sua ragazza a fare shopping che teneri pazzi ahahaha
E be' io ora suono un po' la mia chitarra
Spero che il caldo non avvolga anche la mia noia
E boh mi diverto un po'
I giochini sul cellulare
Le gif stupide o depresse su tumblr
E i vecchi Green Day che suonano
Ora canto
Ora ballo un po'
E tutto il brutto scompare


mercoledì 11 giugno 2014

Forgetting
All the hurt inside
You've learned to hide so well.

Pretending
Someone else can come and save me from myself...




Linkin Park 10.06.2014

Non ho parole per descrivere le emozioni, ma magari verranno fuori man mano che racconterò della giornata.

Nora è rimasta a dormire da me in maniera da arrivare presto per fare la coda.
Alle sette e mezza eravamo già all'Ippodromo nonostante il caldo iniziasse a salire.
La mia amica che è arrivata qualche momento prima di noi aveva il numero 408 e siccome il tizio non ce l'ha segnato subito ci ha poi fatto scrivere sul braccio 427-428.


Verso le undici sono arrivati Babi e Simone che avevano trovato traffico a causa di due incidenti.
Babi aveva anche un po' di febbre e, menomale, che dove eravamo seduti c'era un albero a proteggerci dal sole.
Lei e Simone sono qualcosa di meraviglioso.
Sono la dolcezza, davvero.
Si dicono un sacco di cose tenere e vedere Simone che la imita e lei che se la prende per scherzo, boh, scalda il cuore.
Fanno scappare un sorriso. 

Be' alle tre, dopo una bello corsetta di un km per arrivare al palco, ce l'abbiamo fatta: siamo entrati nel pit.
Eravamo nei primi due mila e ci siamo presi il desiderato braccialetto.



Io mi sono scottata la schiena, con grande fortuna.
Fortunatamente abbiamo deciso di spostarci da un lato dove c'era l'ombra e abbiamo cercato di riposare un po'.
Non avendo chiuso occhio tutta la notte prima, per vari motivi, ho sonnecchiato un po'.
Nora, intanto, mi coccolava. La tenerezza.


Il concerto è iniziato precisamente alle otto.
Hanno aperto i Fall Out Boy, che già conoscevo e devo dire che live non sono stati malaccio.
La mia amica Layla forse la loro più grande fan, mentre cantavano ho pensato tanto a lei e alla sua felicità.

Dopo che i FOB hanno finito abbiamo aspettato che il sole calasse per l'inizio del vero concerto.
Eravamo tutti pieni di adrenalina.
Poi sono entrati loro e siamo impazziti tutti.


Senza dubbio immaginavo che in live fossero epici.
E boh, ero pronta a sfogarmi, a spingere e soprattutto a cantare.
Voce o no, io ho urlato e cantato a squarciagola.
Non hanno seguito per nulla la scaletta, ma la prima canzone che mi ha davvero emozionato è stata With You.
"Forgot all about yesterday"


Poi c'è stata la vera botta.
Li ho odiati, giuro.
Mai avrei pensato che avrebbero fatto anche la mia preferita.
E quando è iniziata, io sono scoppiata a piangere. Di botto. In una maniera così forte da spaventare Nora e da far girare Barbara.
"I'm strong on the surface, not all the way trough"



Non l'hanno cantata tutta, in qualche modo si sono attaccati ad un'altra canzone che, questa volta, ha colpito Babi. 
Ha pianto anche lei.
E be' durante questi due brani..ci siamo strette la mano tutto il tempo.
Mi sono sentita libera.

"Remember all the sadness and frustration
and let it go
let it go"




E' stato un concerto fantastico, dall'inizio alla fine.
Il flash mob con gli starlight è stato qualcosa di pazzesco solo da vedere, chissà a loro quanto è piaciuto, siccome non lo sapevano.
Le riprese sui grandi schermi sono state fatte da dio.
Il palco.
Le luci.
La luna.
I cori senza musica.
La mano sul cuore che andava a ritmo delle casse.

Questa, secondo me, è l'essenza della vita.
E' ciò che ti fa ricordare la tristezza e la frustrazione e la fa andare via.
Mantiene la memoria e lascia andare via tutto il resto.













lunedì 9 giugno 2014

Misguided ghost

I am going away for a while
but I'll be back
don't try and follow me
'cause I'll return as soon as possible
see I'm trying to find my place
and it might not be here where I feel safe
we all learn to make mistakes

and run from them from them
with no direction
we'll run from them from them
with no conviction 'cause

I'm just one of those ghost
traveling endlessly..

domenica 8 giugno 2014

It's just I'm not afraid of hurting anymore

Come prevedevo il meet non è andato granchè.
O, mi correggo, il mio umore non è andato granchè al meet.
Sono state pochissime le cose che mi hanno leggermente strappato un sorriso.

Vale e Spelga sono di una dolcezza stupenda, così bella da contemplare.
Mi ricordano tanto l'ideale di relazione che piace a me...stupida, pazza, divertente ma tremendamente piena d'amore.

Poi Splega è stra simpatico e inoltre molto persuasivo.
Dato il mio cattivo umore e i miei scatti di sarcasmo, stava tentando di convincermi di andare a Cene da Mike per sfogarmi e tirargli una bella centra in faccia.
Sinceramente l'idea non era così brutta, i motivi e la voglia c'erano, i soldi e la preparazione un po' meno.

Manu ha visto che ciò per cui stavo male non era niente di stupido e perciò ha cercato di farmi ridere un po'.
E' stato davvero dolce e gentile da parte sua, non me lo aspettavo.

Per il resto ho fatto incazzare Davide e penso che lui abbia buoni motivi per essere incazzato.
Io sono e sto così, non ci posso far nulla. E be' la colpa è solo mia, sono semplicemente cretina.
Mi passerà.

Ma la cosa davvero importante di questa giornata, l'unica cosa che è riuscita a farmi piangere non per il male ma per la commozione è stata una frase di Barbara.
Mi ha detto che sono la sua migliore amica.
Io sono rimasta senza parole.
Le voglio un bene dell'anima, lei è qualcosa di splendido.
E be' io penso di aver trovato, dopo anni, la mia migliore amica.

Buonanotte..

Oh cara Hay..quanto hai ragione.

It's not that I don't feel the pain.

Sto solo cercando di distruggermi i timpani.
E sto solo sperando che questo treno non arrivi al capolinea.

Sto solo capendo di aver cannato in pieno tutto, ma fortunatamente avevo già le mani avanti.
E sto solo sgridandomi perché sono un'emerita imbecille, come sempre.

venerdì 6 giugno 2014

Talk

Oggi è venuta Barbara a trovarmi e non vedevo l'ora di riabbracciarla.
Sono andata a prenderla in stazione verso l'una e mezza e siamo andate in quel bar vegetariano in porta ticinese, siccome non aveva ancora pranzato.
Ha preso una bella macedonia e abbiamo deciso che un giorno ci torneremo per fare un'ottima e sana scorpacciata di cibi veg.
Mi piace parlare con lei di questo argomento; ci scambiamo diversi pensieri e pareri e la trovo una cosa bella.
Siamo passate in colonne perché qualche anonimo voleva incontrarla, ma difficilmente hanno il coraggio di salutarci.
Mentre ci dirigevamo al parco ci hanno bloccato i soliti deficienti che ti fermano per gli scambi di opinione e per farti vedere video stra inutili per la personalità. Siccome Babi era maggiorenne, le hanno fatto un test sullo stress mentre io ho avuto fortuna resegata sul divanetto ad aspettarla.
Ogni volta che viene qui succede sempre qualcosa di stranissimo!
Al parco abbiamo parlato tanto e mi meraviglio di quanto io riesca ad aprirmi con lei, mi sento a mio agio, forse perché so che le parole che spende per me sono sincere.
Mentre chicchieravamo un bambino tedesco con la maglia dell'anarchia si è divertito a insultarci nella sua lingua credo (?) Era adorabile.
In più ho ricevuto la predizione dalla mia Babi-veggente e be' è stata una cosa carina il fatto che abbia espresso per me anche il suo pensieto soggettivo.
Inoltre abbiamo fatto la scaletta di bellezza dove mi mettevo sotto varie ragazze (aliscia, ste, vale,...) ma visto avevo ricevuto già qualche occhiata assassina (Babi non mi scannare quando leggerai ciò che sto per dire, perché anche se ti pregassi di non farlo lo leggerai ahahha) ho evitato di dire che naturalmente per me al primo posto della scaletta c'è lei.
Ora prima di entrare in discorsi filosoficamente diabetici, meglio sperare che la crema del tiramisù si freddi entro domattina e andare a dormire.
Mi è piaciuta molto questa giornata.
E voglio tanto bene a quella gnoccona con i capelli rossi.
Mi dispiace soltanto di non poter concludere con una nostra foto..non ne abbiamo fatta nemmeno una purtroppo.
Recupereremo appena andrò a trovarla di nuovo o magari al concerto dei lp.
Manca poco.

lunedì 2 giugno 2014


On a wire

Sono rimasta mezz'ora a guardarmi davanti allo specchio.
Non voglio dire cosa ho provato. No, non lo farò.



Mi sento completamente una scansafatiche. Non riesco a far nulla.
Con la chitarra è uno schifo atomico. E non riesco a buttar fuori nulla con il disegno.
Vorrei fare delle cose meravigliose ma sono solo un'incapace.



Non c'è un senso in ciò che ho dentro. Un momento triste, uno arrabbiata, uno disgustata, uno serena, uno normale. Senza un motivo. Mi sento costantemente sola. E più tempo passo con me stessa, più mi rendo conto di quanto non sia soddisfatta di ciò e di come sono.



Ho iniziato a girare per casa senza polsino. Nessuno che ha detto nulla. Non è possibile che non abbiano notato che ho un polso pieno di segni rispetto all'altro. Ma forse meglio così. Ci sono domande con risposte troppo stupide da dare.


Per il resto nulla.
Mi sento instabile,  strafottente e impermiabile.
Ci sono dei momenti in cui prenderei il cellulare e lo scaraventerei contro un muro.
Penso mi disattiverò da Facebook e Ask per un po'.
Terrò buoni solo Tumblr e questo blog ma cercherò di aggiornarlo il più raramente possibile.
Voglio disegnare. Disegnare quello che c'è dentro di me.
E poi voglio urlare e vedere se mi sento meglio.
Vorrei tanto capire cosa mi succede.