venerdì 27 maggio 2016

wake up

E' sempre più difficile convivere con i miei incubi.
Sentire quelle parole.
Vedere quelle cose.
E ogni volta che cerco di raggiungere la luce, precipito nell'oscurità.
E mi sveglio.


domenica 24 aprile 2016

My body lies here frozen

Non so più cosa fare o cosa pensare
Ormai arrivo alla conclusione che il problema sono sempre io
Io non ci so fare con i miei sentimenti
Dovrei distruggere tutto
Almeno finirei di essere uno sbaglio

venerdì 22 aprile 2016

venerdì 26 febbraio 2016

It's killing me, killing me.

La mia mente è affamata di pensieri troppo bui.
La mia autostima cala sempre di più, basta la minima azione esterna a farmi sentire una nullità.
Mi sento una persona tanto sfortunata da non aver ricevuto nemmeno una goccia di bellezza, un tratto interessante, un qualcosa che fa valere la pena di dire "è lei".

Ho paura che questa situazione non possa cambiare mai. Niente e nessuno potrà mutarla.
E questo pensiero mi uccide.

giovedì 18 febbraio 2016

Health

Un'altra visita dal medico andata male.
Sono stanca.
Dovrò riprendermi, devo farlo.

martedì 16 febbraio 2016

sabato 13 febbraio 2016

I will save myself

La mia salute non è delle migliori.
Non ho una malattia terminale o qualcosa di altrettanto brutto, ma comunque ciò che ho, per me, è estremamente rilevante.

Io sapevo che lo stress e la tensione avrebbero portato a tutto questo, ma sono incontrollabili.
Un po' come le lacrime, in quest ultimo periodo.
Mi sento morire dentro delle volte.
E nonostante tutto mi rialzo sempre perché so come sono fatta.
Ma, sinceramente, sono stanca di cadere in continuazione.
Fa male.

Fa male come vedere i capelli cadere e non ricrescere, o il mio fisico indebolirsi alle più patetiche influenze o la mia mente cedere alla minima ansia.
E' come cercare di prendere a mani nude il vento.

Per una volta vorrei abbandonarmi e vedere se qualcuno sprecherebbe un momento per salvarmi.
Ma, ormai mi conosco, mi sono sempre salvata da sola.
Magari piangendo troppo oppure esplodendo di botto su qualcuno che non ha colpe.
La mia vera malattia forse è dentro al mio cuore, che senza barriere, ormai, può essere scalfito da qualunque cosa.
Anche da una presa in giro.

Combatto soltanto con l'indifferenza e l'apatia, perché se dovessi usare rabbia e orgoglio, non so se saprei più come controllarli.
Delle volte, mi trovo al limite di fare cazzate madornali, sapendo che da quelle non si torna più indietro.

Vorrei salvarmi.
Come ho fatto anni fa.

Vorrei dimostrare a mia madre che essere vegetariana mi fa star bene, che i miei capelli sono forti e bellissimi, che non mi serve parlare con una psicologa perché ce l'ho sempre fatta da sola.

Vorrei tornare ad essere un uragano, una pantera, una forza della natura,
Piena di carisma e voglia di vivere.

Voglio salire in superficie di nuovo.
E brillare.



domenica 7 febbraio 2016

martedì 2 febbraio 2016

Ghost

Vorrei essere un fantasma.
Invisibile agli occhi di ogni persona.
Invisibile a me stessa.
Vorrei passare davanti ad uni specchio e non riflettermi.
Ogni giorno, in un momento, desidero non esistere.
Invisibile.
Ma ancora capace di chiudere gli occhi, sognare, immaginare, sentire il rumore della pioggia o il profumo di qualcuno.
Invisibile.
È un desiderio o una condanna?

lunedì 18 gennaio 2016

Opaque

Ieri sera mia madre è andata a vedere le mie vecchie foto dal 2013 fino ad oggi.
Ha voluto farmi un lunghissimo discorso sulla cura di me stessa.
Ha detto che sono opaca.
Da quando mi ha lasciato Michael, il mio sguardo è cambiato, non è più lo stesso.

Non so cosa dire.
Io non riesco a vedermi da fuori.
E' vero, in questo ultimo periodo mi sembro orrenda, bruttissima, non posso non ammetterlo.
Ho paura di perdere tutto per questo.
Ma non ho nemmeno più un momento da dedicare a me stessa se non la piscina.

Non so, sono confusa.
Non voglio appassire prima ancora di sbocciare.
Non voglio essere opaca.
Io vorrei tanto brillare.

giovedì 14 gennaio 2016

Certe cose sarebbe meglio non vederle.
Mi sento come un guerriero circondato dai nemici, senza via di scampo.

In questi momenti, vorrei tanto perdere.

mercoledì 13 gennaio 2016

Wrong

Ci sono situazioni sbagliate o persone sbagliate?
Non riesco a rispondermi.
Forse perché in questi momenti sono io a non sentirmi giusta, nonostante diverse persone mi dicano che è la situazione ad essere inadatta.
Ma come faccio davvero a capirlo?
In questi casi non riesco a reagire.
Perché una situazione che, in fin dei conti pare essere così normale, a causa delle condizioni che ha intorno diventa motivo di fastidio, dubbio, paura?
Forse sono proprio io.
O forse no.
Non sono una che sta troppo a sentire i pareri degli altri, ma gli altri si accorgono che c'è qualcosa.
Un pensiero più pesante degli altri.
E dopo averlo raccontato rimangono basiti, non tanto da quello, ma dal fatto che io non reagisca.
"Ale io mi sentirei malissimo"
"Ale io non riuscirei a non intristirmi"
"Ale io darei di matto"
Ale di qui, Ale di là.
Però Ale non fa nulla e rimane lì ferma immobile in un riflesso della mente, mentre la osservano senza parole.

Ale non sa mai cosa fare.


Molto probabilmente perché mi sono sempre considerata sbagliata.
Molto probabilmente perché quelle volte che ho reagito mi hanno fatto sentire così.

Sbagliata.



martedì 5 gennaio 2016

Sono orrida.
Dentro e fuori.

I'm temporary

E quando quell'incubo sarà carne e ossa, sangue che scorre, corpo che respira.
Quando sarò davanti a me e sussurrerà fiamme bollenti che già conosco.
Non ci saranno gemiti.
E rimarrà sorpreso.
A vedere che è sarà stato più provvisorio di quanto lo sarò stata io.



lunedì 4 gennaio 2016

(R)iniziamo bene

Ho un dolore fortissimo alla pancia, come quello di alcuni giorni fa, che mi ha fatto quasi svenire

Ho dovuto bloccare lo studio e rannicchiarmi sotto la coperta.
Sono senza parole, mi viene solo da piangere.
Nonostante io metta tutto l'impegno possibile, qualcosa deve sempre bloccarmi o mettermi k.o.

Spero che chiudendo gli occhi passi.
Fa male.