venerdì 30 maggio 2014

Iridescent

Oggi è stata una bellissima giornata.
Non ho fatto praticamente nulla ed è iniziato il mio riposo.

Ho preso otto e mezzo nella verifica di matematica. Il primo voto davvero decente.
Ho avuto sempre la media del nove, è sempre stata una delle mie materie preferite, ma questa prof proprio non mi va a genio.
Mio padre ha detto che se avessi superato il nove come voto, mi avrebbe portato a Londra.
Nonostante non l'abbia raggiunto, il mio sogno si avvererà.
Ho versato qualche lacrima di gioia.
Londra, per ora, è l'unico sogno concreto che ho e l'idea che fra poco si avveri, mi riempie di serenità.
E' da tantissimo che non realizzo un sogno e questo sarà ad occhi aperti.
Starò solo un paio di giorni, ma per me è già tanto. Farò una piccola cosa delle cose più importanti che voglio visitare e mi eserciterò un po' a parlare. Purtroppo nonostante me la cavi decisamente bene in inglese a scuola, appena lo devo buttar fuori faccio una fatica tremenda per l'imbarazzo. Ma so che vincerò io.

My dream.



Domani passerò un ottimo pranzo al giapponese con mio zio, che stufo di stare in casa, vuole provare un po' a camminare fuori.
Mi abbufferò, lo so già. Ma almeno mangerò tutte cose buone e salutari (sperando di non cedere alle patatine fritte).
Inoltre, ne approfitterò per comperare la tinta rossa. Ne sceglierò una della Riché, anche se vorrei tanto usare quella della L'oréal. Purtroppo però, anche informandomi, non riesco a capire se sia testata sugli animali e la cosa mi infastidisce parecchio.
Farà strano rivedermi come un anno fa, sembrerà come se l'Ale del passato chiusa in me, riesca fuori.
L'unica differenza sarà che all'Ale del presente, quando sorriderà, non brilleranno gli occhi.


Infine in queste due ultime settimane avrò due ospiti a casa.
Nora verrà a dormire da me per il concerto dei Linkin Park e, devo ammettere, che la maggior parte delle canzoni le conosco ma non le so. Purtroppo i Linkin sono sempre stati un gruppo che ho preferito apprezzare ascoltandolo e non cantandolo. Però mi impegnerò in questi giorni.
Invece, il quattro, molto probabilmente verrà da me Davide.
Tecnicamente il cinque, nella mia scuola, organizziamo una giornata dell'arte con concerti, murales, partire sportive, esibizioni, mostre, aperta a genitori ed amici.
Pensavo che invitarlo non sarebbe stato un problema. Però, quel cazzone del preside nuovo, abituato al liceo piccolino da dove proviene e spaventato dall'immensa struttura del Boccioni, quest'anno, ha vietato l'entrata agli esterni. Nonostante sia una scuola con molti ragazzi "alternativi", essi, dopotutto, si notano e Dave non passerebbe inosservato, perciò penso che sia quasi del tutto improbabile che riesca a parteciparvi.
L'idea che debba stare fuori nel parchetto per sei ore, mi fa sentire una vera merda totale.
Magari riuscirò a fargli fare un giretto da qualche parte, o comunque qualche idea mi verrà in mente.
L'unica cosa è che mia madre non sa di questo piccolo particolare, altrimenti mi farebbe un gran culo.

Non vedo l'ora di passare queste giornate stupende.
E non vedo anche l'ora di iniziare a lavorare con mio papà per guadagnare qualcosa e partire.


Remember all the sadness and frustration
And let it go
Let it go





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