Ma quanto è meravigliosa la notte?
Qui, nella mia stanza governa il buio e la luce del risparmio energetico del pc è l'unica fonte luminosa che riesce a dare un contorno sfumato a ciò che mi circonda.
Il piccolo riflesso delle bolle che decorano il lampadario, i cuscini morbidi, il cellulare che forse si illumina o forse no.
Chissà per quante lunghe notti ancora rimarrò sveglia.
Quanto volte fisserò il soffitto, in silenzio o in compagnia di qualche cover dei Paramore al pianoforte.
E scavalcherò di pensieri, dove i sogni ad occhi aperti più dolci saranno le cime più alte sulle quali si aspira di arrivare.
Oppure affogherò in qualche lacrima, di quelle che un vero e proprio senso forse non ce l'hanno.
Rimarrà un sapore agrodolce, ma tanto basta per scemare la dose di incubi.
E tutto sarà avvolto dall'oscurità.
Una tana bellissima, ecco cos'è la mia stanza di notte.
Un buchetto dove rifugiarsi da una realtà delle volte più crudele e buffa del mio nome.
Un nome che si diverte a sbranare cuoricini smarriti, solo per sentirsi meno smarrito della sua scorpacciata.
Voglio tuffarmi nell'ombra.
Un cuore marcio può guarire e piacere finalmente a qualcuno?
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