Ho contemplato i prati fioriti più belli.
Mi sono arrampicata sugli alberi più alti dei boschi intricati.
Ho sentito la pioggia far musica ticchettando goccia per goccia sugli specchi d'acqua più limpidi.
Ho creato creature e luoghi meravigliosi e impossibili solo da pensare, bastava solo crederci.
Ma ciò che ho modellato ieri con la sola forza del cuore è stato qualcosa oltre l'immaginazione.
Una casa.
Un posto a cui appartenere.
Un cielo stellato infinito decorato da nuvole soffici di tutti i colori del crepuscolo.
Sotto di me, tutti i regni fin ora plasmati, tutti i mondi Disney tanto amati.
"Questa volta, come nelle ultime, mancano ancora..non ci sono.." e la tristezza mi avvolge.
Ma sento dei battiti sferzare l'aria intorno a me e sento crearsi tiepide correnti d'aria.
Oblivion.
Oblivion, magnifico e stupendo come l'ho sempre immaginato, vola verso di me.
Mi fa salire sul suo dorso morbido ma fortissimo come uno scudo e inizia a farmi volteggiare fra le nuvole più alte.
Non può parlare, ma percepisco i suoi pensieri.
Mi dá qualche dolce musata se piango, non vuole che lo faccia.
E per farmi sorridere mi tiene teneramente le braccia fra i potenti artigli e mi fa sfiorare con i piedi la superficie di un fiume stupendo che attraversa tutti i paesaggi esistenti.
Sembra di pattinare.
Dietro di me quei pesciolini capaci di saltar fuori dall'acqua grazie alle pinne alate, si scontrano buffamente a causa della scia che crea lo forza del mio bellissimo e birichino drago.
Sorride alla mia risata.
Oblivion sente il mio cuore.
E io sento il suo.
E battono all'unisono.
E in quel momento capisco che, d'ora in poi, a contemplare quei posti mozzafiato, saremo solo io e lui.
Perché con me non posso più portare nessuno, altrimenti creerei solo illusione.
Il mio mondo si macchierebbe di una felicità rubata a qualche altra persona.
Mi prenderai se cado, Oblivion?
"The heart may be weak. And sometimes it may even give in. But I've learned... that deep down there's a light that never goes out."
Nessun commento:
Posta un commento