Poi inizierà il corso di sei giorni e la settimana dopo sarò a posto con la maggior parte delle interrogazioni che ho già concluso con voti abbastanza buoni.
Avrò due intere settimane con la testa libera di un peso in meno e mi potrò concentrare su cose più rilevanti.
Prima fra tutte capire cosa succede tra me e Eleonora.
E soprattutto capire perché il mio contatto con le altre ragazze è così..diverso.
Per loro sembro reincarnare la figura di un eroe, una sorta di cavaliere che le protegge da chiunque voglia far loro del male.
In fondo, delle volte mi sento tale.
Sono abbastanza dominante su un gruppo di femmine.
Anche Ale mi ha confessato che sembro abbastanza mascolina, o non proprio..
So bene con quale parola avrebbe voluto descrivermi, anche se non l'ha detta.
Seme.
Questo termine solitamente si usa nella lingua giapponese e rappresenta la dominazione o la passività di una persona, soprattutto in ambito sessuale.
Con le ragazze ho comportamenti da perfetta seme.
Con i ragazzi non ne ho idea. Non ho tutta quella sicurezza che ho con le femmine, ma tutto dipende comunque dal tipo di soggetto che mi trovo davanti.
Mi ricordo che tempo fa, quando usavo abitualmente queste parole (seme e uke, il suo contrario) desideravo con tutta me stessa di riuscire a costruire un carattere dominante che fosse capace di ammaliare tutti, sia in lato positivo che negativo.
Ora che mi ritrovo in questa situazione, quasi me ne stupisco.
Per quanto ne so, Eleonora è la ragazza dominante rispetto alla sua fidanzata, ma con me diventa docile come un agnellino.
E io delle volte quasi mi crogiolo in questa sua debolezza, senza mai uscire dai limiti, soprattutto dopo quello che è successo in Toscana.
In queste ultime settimane, però, sia io che Ale abbiamo notato quanto Ele si faccia trascinare dalla sottoscritta.
Ci siamo sempre coccolate durante le lezioni, scherziamo come sempre.
Ma lo sento.
I baci che mi da, che siano sulla guancia, sul collo o sulla fronte, hanno un'intensità diversa da quella che io uso per mostrare, quando capita, affetto alle mie amiche.
Anche oggi, quando le ho fatto segno di volerla tenere a braccetto fino alla metropolitana, lei mi ha preso per mano.
Ale mi sta già mettendo in quarta, ma sarà meglio non costruire castelli in aria per stupidi presentimenti.
Vedremo come si evolveranno le cose.
Ele è una ragazza testarda e influenzabile allo stesso tempo dipende da con chi a che fare.
E io sono molto pericolosa, a quanto vedo.
Non uscirò mai dalle righe a meno che non o faccia lei e anche in quel caso, essendo sobrissima, la fermerò.
Perché io stessa sono la prima a non sapere ciò che voglio.
Per quanto riguarda Nick, penso di non averne mai parlato qui.
Ma è un ragazzo che ho conosciuto tramite ask.
Volevo fare una piccola digressione tanto per memorizzare in questo blog di ricordi anche lui.
Fortunatamente non sono una che si fa trascinare molto.
Ma ringrazio il cielo di non esserlo andata a trovare altre volte prima, come, invece, avevamo programmato.
Non avevo mai pensato di espormi a qualcosa che fosse oltre l'amicizia.
Ma dopo averlo incontrato ero disposta a conoscerlo decisamente meglio, nonostante le lunghe conversazioni che già avevamo fatto.
Ora sta insieme a una ragazza mostruosamente bella e io, sola, mi ritrovo qui a pensare come mi sia passato per l'anticamera del cervello di poter essere all'altezza della loro bellezza.
Detto questo discorso chiuso. Io e Nick penso continueremo tranquillamente a costruire la nostra amicizia e spero ci rivedremo presto.
Negli ultimi giorni ho sentito anche Mainardo e sono rimasta sorpresa che volesse rivedermi. Magari passeremo un pomeriggio al lago come avevamo programmato quest'estate oppure ci andremo semplicemente a fare una birra.
Un'altra persona con cui mi dovrò rivedere è Stefano.
Anche lui conosciuto su ask, poi ai Black e infine riconosciuto ai Bullet.
E' un timidone tenerino e buh è stra simpatico.
Inoltre in questi giorni mi dovrò impegnare imparando You.
Vuole fare un video dove canto e lui suona.
Mi ha chiesto l'altro giorno di registrargli qualcosa e non ne ho idea come gli possa essere piaciuto.
Misguided ghost con il tremolio della voce è parecchio imbarazzante.
Comunque You dei The pretty reckless non è affatto difficile, è solo molto statica e parecchio triste, ma penso di avere un'indole nel cantare cose simili.
Quindi un giorno verrà qui a Milano per un pranzo al giapponese e un altro salirò io a Bergamo per cantare con lui.
Non penso di aver altro da dire, se non l'argomento principale che ho voluto tenere per ultimo...
Ieri ho un fatto un sogno.
E magari si potrebbe dire che è normale, che si sogna tutte le notti anche se solitamente si ricorda poco e niente.
Ma io ho fatto un sogno bello.
Un sogno che quando ti svegli ti senti intiepidito da una strana sensazione di pace.
Dopo la sfilza di incubi ripetitivi e sogni insensati, non pensavo di ritornare ad immaginare ad occhi chiusi qualcosa che mi donasse serenità.
Ho sognato una persona.
Un ragazzo che non ho mai visto prima, completamente creato dalla mia fantasia.
Forse il ragazzo perfetto, anche con i piccoli difetti che aveva.
Capelli azzurri, occhi grigi dal taglio leggermente sottile che cambiano con il variare delle sensazioni, un largo sorriso, labbra grandi, delle leggere occhiaie, che non battono quelle di Heartless naturalmente.
Arrivava dall'Inghilterra anche se aveva vissuto lì per i soli tre anni di medie.
La prima cosa che gli ho detto è stata: "Hai i capelli belli quasi quanto i miei".
Poi del mezzo ricordo poco e nulla.
Mi accompagnava a fare i cheek e odiava farsi fotografare, queste sono i due avvenimenti che più ricordo.
In quanto al resto mi torna alla mente che c'era qualcosa fra di noi, qualcosa che per il corso del sogno ha fatto fatica a nascere.
Ma questa volta era colpa mia, dei miei modi bruschi e della mia dolcezza troppo rude.
Ricordo solo che quando riuscivo a combinare qualcosa di buono, mi stringeva forte mi sgridava per averlo spiazzato, visto che si voleva mostrare più forte di me.
E poi forse mi ha baciata.
Perchè mi è rimasta impressa questa sensazione di due labbra morbide sulle mie screpolate e troppo sottili.
Ma non ne sono davvero sicura.
Spero ricapiterà.
Spero di rincontrarlo.
Vorrei chiedergli come si chiama...
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