Oggi è il primo giorno d'autunno e io non potrei essere più contenta.
Finalmente.
Non mi interessa quanto sia stata male oggi, è l'inizio della mia stagione preferita e quindi tutto andrà meglio.
Non vedo l'ora che scenda il freddo, che le foglie comincino a cadere colorando tutto e lasciando gli alberi rigidi e semi spogli.
Non vedo l'ora della pioggia prima leggera e poi tempestiva, che ti bagna il viso e ti fa tremare.
Non vedo l'ora delle mattine buie e delle lamentele per alzarsi dal letto quando ancora tutto sembra notte.
E non vedo l'ora di provare quella malinconia per qualcosa che realmente non so, quella sensazione di nostalgia dondolante.
Per me l'autunno è sempre stata la stagione portafortuna, nonostante io non credi fermamente in questo genere di cose.
Autunno per me vuol dire caduta e rinascita.
In autunno sono sempre nate le sensazioni più intense che io abbia provato, belle o brutte che siano.
In autunno c'è tanta tristezza, ma sempre tanta voglia di prenderla e trasformarla in forza.
Mi sento come un temporale.
Sono profumo pioggia, sono freddo, sono colore, sono io.
Mi farò assorbire completamente dal paesaggio intorno a me, come ogni volta.
E come un ramo scuro che resiste al gelo, rimpiangerò le foglie che ho perso, consapevole però che ne cresceranno delle nuove.
Perchè la mia rinascita non è in primavera.
E' fra lo stupore dell'autunno.
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