sabato 29 novembre 2014

Last hope.

Basta, da oggi non scherzo più.
Penso di avere una furia addosso che potrei urlare senza fermarmi un attimo.
E sì, per una volta questa furia è nata da un'invidia profonda che ammetto senza problemi.
È partita dalla risposta in home di quello stronzo che se ne va a Natale a Londra.
Ora ci va anche Davide.
E Camilla molto probabilmente passa lì il Capodanno.
Non ci credo che il mio sogno sia in mano d'altri.
E nonostante Cami avesse pensato anche di rendermi partecipe, non riesco a titar fuori tutti i soldi che mi servono per partire e star lì.
Ma ora cambia tutto.
Ho già avvertito vari parenti di chiedere in giro se hanno bisogno di baby-sitter o ripetizioni.
Tanto a scuola me la cavo, posso anche reggere lo studio e avere nuovamente la media oltre l'otto così da non far pagare una tassa supplementare ai miei.
Non voglio più pesare a nessuno.
Voglio cavarmela da sola e diventare grande.
Venderò tutte le cose d'oro rimaste da cresima e comunione.
Appena farò i diciottanni troverò un lavoro decente che mi faccia guadagnare almeno più di quelle devine di euro che potrei prendere ora.
Risparmierò su tutto ciò che posso, prenderò i vestiti in posti tattici, tanto alla fine arrivano tutti dallo stesso posto.
Quando mio padre mi darà qualfhe euro per fare merenda o colazione, lo terrò da parte senza sprecarlo.
Da oggi avrò tre salvadanai: il primo per Londra, il secondo per i concerti,  il terzo per muovermi col treno quando serve.
Se andrò in giro mi porterò sempre qualcosa da mangiare da casa, senza spendere fuori.
Chiederò in giro se qualcuno ha bisogno di tinte e inizierò a farmi pagare, a meno che non siano le mie amiche a doverle fare.
Tanto so già che tutto ciò di cui avrò bisogno lo troverò a Londra.
A partire dai vestiti fino ad arrivare alle tinte.
Ma quello che so per certo di trovare lì e che davvero desidero, è la felicità.
So già che è lì che mi aspetta, da anni.
Da sempre.
So già che la mia vita è lì.
Tutto ciò che sogno.
Non avrò più bisogno di chiudere gli occhi per averlo, perché sento che non è lontano.
E so anche, che quando sarò lì non vorrò andare più via.
Ma presto verrà anche quel giorno.
Quello dove non avrò programmato il biglietto del ritorno.

"All my desires"

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