venerdì 20 marzo 2015

Quiet

Volevo continuare il mio disegno ispirato ad una copia di Barbieri, ma oggi, o almeno, adesso, non ho la mano adatta che mi permette di fare un buon lavoro, perciò lascerò stare.


E' sempre bello fermarsi un attimo qui e scrivere su questo blog, anche non avendo niente di particolare da dire.
Mi piace molto, è come un piccolo rifugio, una piccola porzione di cielo con la musica giusta.
Quindi perché non stare un po' qui e occupare lo scorrere del tempo con delle parole?
Ma che parole?
Potrei scrivere a casaccio quelle che mi vengono in mente, oppure parlare di un mio pensiero o potrei provare a capire come mi sento.
No, per l'ultima, meglio di no..
Anche se in fondo il blog l'ho fatto proprio per questo.
O forse no.
Dovrebbe essere la boccata d'aria che mi salva ogni qual volta che mi sento soffocare.
Per questo delle volte mi sento nervosa a sapere che qualcuno ha questo indirizzo.
Sto valutando fortemente di aprirne un altro, è un'idea che mi saltella in testa da un po' di tempo.
Però so che non potrei mai mantenere due blog; come successe con quello prima di questo, se ne creassi un altro sicuramente Scraem the truth non avrebbe più un futuro.
Non lo farei per nascondere un qualcosa che magari potrebbe venir letto da quelle due/tre persone che hanno il link, lo farei per mostrarmi, invece.
Perché ci sono cose che forse è meglio non mostrare a nessuno.
Emozioni troppo nostre, troppo profonde e intense le quali, sicuramente, verrebbero fraintese.
Poi be' alla fine che problemi potrei farmi io che non so nemmeno dimostrare i miei di sentimenti..
Provare, però, non farebbe male.
E..magari..potrei promettere di impegnarmi a mantenere accese sia le stelle di questo piccolo pezzo di cielo che farne nascere delle nuove in un altro punto.
Sarebbe come illuminare pian piano la via al volo di Oblivion e nello stesso tempo, veder mutare il mio cammino.
Potrei tentare..


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