E' come non usare la macchina per un po' e scoprire che fatica a ripartire.
Oppure non mangiare più qualcosa e quindi non essere più abituati a quel sapore.
Non si ha più la certezza di nulla.
Non si capisce più l'intensità di niente.
Quelle due 'domande' su ask mi stanno davvero facendo riflettere..
I pensieri piano piano si incatenano e arrivo a conclusioni una più brutta dell'altra.
Non può essere una copertura e se lo fosse mi darà solo problemi in futuro...
Ma non sono più sicura di nulla.
Quando vedi le mani di una persona allontanarsi dalle tue..
O quando stai raccogliendo il tuo cuore in pezzi e arriva una folata di vento e li sparge ancora in giro..
Alla fine non è normale stufarsi? O non crederci più?
Perché alla fine io sono fatta così. Ma tutti gli altri sono diversi.
Vorrei avere anche io il coraggio di divertirmi e buttare nel cesso i sentimenti..ma forse è semplicemente la mia anima che me lo impedisce, anche se io lo vorrei con tutta me stessa.
Vorrei andare da uno qualsiasi e divorargli il cuore, farlo soffrire..solo perché qualcuno ha fatto male a me.
Ma non sarebbe giusto..
Lo so.
Eppure anche se chiudo gli occhi e provo a ripensare o addirittura inventare momenti dolci..io non ce la faccio.
Non ne sono capace..
E questa cosa mi terrorizza fino a farmi piangere.
Perché se davvero chiudo i miei occhi e penso..non so quanto una carezza possa essere morbida..o quanto un bacio faccia battere il cuore.
Non so quanto sia bello intrecciare le dita fra quelle di un'altra persona.
Non so come ci si senta quando si arrossisce.
Non so cosa voglia dire fare l'amore in maniera dolce..perché se io..davvero ci penso..non l'ho mai fatto.
Allora come posso crederci tanto in questo sentimento se non so nemmeno cosa voglia dire?
Forse non sono più capace di provarlo.
Forse non posso innamorarmi più.
O forse dovrò cercare tutti i pezzi infranti..riunirli in qualche modo..e provare a vedere se qualcuno accetta anche un cuore mezzo disastrato.
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