giovedì 4 giugno 2015

Don't eat.


Ho deciso di non andare al lago con le amiche e di non fare il bagno alla festa di Mainardo.
Per la seconda non ci sono problemi, per la prima ho dovuto balzare perché mia madre vuole costringermi a comprare il costume dopo tre anni e passa che non ne indosso uno.
Ovviamente non le vanno bene i pantaloncini da maschio perché io sono una ragazza, patetico.
E vabe', ieri sera abbiamo litigato pesantemente e le ho anche detto che a differenza mia che mi faccio il culo, lei sgarra nella dieta e nemmeno si impegna.
Oggi mi ha risposto a tono che se ora è così per colpa mia e della gravidanza e io le ho benissimo detto che avrebbe potuto non fare figli.
Mi sta insultando da due giorni, urlandomi che sono una rompipalle che mi faccio le menate e che c'è gente messa peggio.
Ma si deve mettere nella sua fottuta testa che se ci mettessimo tutti l'anima in pace guardando quelli che fanno più schifo di noi, saremmo dei perdenti che si accontentano e basta e che guardare chi è migliore non vuol dire farsi pare da pazzo o pazza, ma semplicemente avere un modello per ciò che si vuole diventare.
Fanculo lei e tutti quelli che la pensano così, anche perché la maggior parte di questi hanno tutti fisici perfetti e metabolismi ultra veloci.
Le persone così devono solo stare zitte.
Perché sanno solo spiattellare la loro fortuna ovunque (cosa anche giusta e lecita) ma intanto trasformandosi in degli ipocriti di merda.
Non sanno nemmeno cosa voglia dire piangere davanti allo specchio perché non ci si riesce a guardare se stessi.










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