mercoledì 14 gennaio 2015

STOP IT PLEASE.

Eleonora si è dichiarata e mi ha chiesto cosa pensassi.
Le ho detto che è stupida.
Solo perché gli stupidi si possono innamorare di me.
Le ho detto che in questo momento non vorrei né essere nei suoi panni, né nei miei.
Non riesco a sentire nulla.
Non mi sono emozionata, spaventata, preoccupata, intenerita.
Come se fossi un corpo vuoto.
Nessuna sensazione.
Lei pensa che io abbia mandato a fanculo tutto il mondo e vuole donarmi tutta la felicità che può dare.
Ma perché a me?
Dopo la sofferenza che ha provato, dopo che si è incazzata a Capodanno allontanandomi.
Perché?
Vorrei tanto urlarmi addosso.
Essere un'altra persona e gridarmi addosso.
SVEGLIATI LESS.
FAI QUALCOSA PORCA PUTTANA.
REAGISCI. SCEGLI.
PIANGI. URLA. DISPERATI. CERCA UNA FOTTUTA SOLUZIONE.
Ho vissuto un anno dove tutto mi sembrava perfetto.
Ho vissuto un anno dove andare all'Inferno mi avrebbe fatto soffrire meno.
E ora, ora che mi guardo un'altra volta indietro riesco a sentire.
A sentire quanto fossi viva quando invece pensavo di essere morta dentro.
Quanto fossi piena quando invece mi sentivo vuota.
Fa tutto uno strano effetto.
E che dio mi desse per una volta le parole per spiegarlo.
Perché non ce la faccio.
Vorrei dire delle cose, ma non ci riesco, non riesco a farmi capire nemmeno da me stessa figuriamoci con gli altri.
Vorrei ritrovarmi su un dirupo o su una spiaggia deserta e urlare, urlare finché non mi rimane voce.
Finché non piango e non mi vergogno di farlo.
Devo capire cosa voglio davvero.
Per cosa vale la pena combattere.

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