Sono, ehm, direi in uno stato di pacata e sottilissima felicità.
E' uno strato sottile e fragile ma che, in alcune situazioni, si estende, si ingrossa, svetta e diventa una gigantesca muraglia inviolabile, che nessuno può superare o distruggere.
Ed è una cosa bellissima.
E sotto il getto freddo della doccia sento solo leggerezza, finalmente.
Ovviamente le piccole ansie della vita rimangono: la paura dell'università, di non essere all'altezza, di voler migliorare il mio fisico.
Ma mi sento in tempo per tutto, anche se è proprio il tempo che sembra scorrere velocemente.
Delle volte vorrei afferrarlo per la maglietta, come fosse una persona, e dirgli di rallentare, altrimenti l'esistenza sfugge via, come un sorriso troppo timido.
Ma continuo a rincorrerlo, come fanno i pendolari con i treni.
Mentre io i treni, non li rincorro proprio.
Anzi, ci salgo su prima del previsto, impaziente di partire.
Per vedere una persona speciale.
Passare le giornate più belle a fare la lotta e poi abbracciarsi e poi fare tutt'altro.
Disegnare il suo viso concentrato mentre gioca o osserva qualcosa, perché so, che se mi guardasse, mi imbarazzerei troppo.
Imprecare davanti a Kingdom Hearts, chiedendo scusa ogni due per tre per paura di sbagliare. E poi vincere, emozionarmi e sentirmi onorata per aver avuto la possibilità di avvicinarmi ad un videogioco così bello.
La metà della gente penserà che io non lo faccia per puro piacere ma per una persona, invece non permetterei mai che una cosa simile avvenga, anzi lo eviterei. Credo invece di essere stata fortunata a trovare qualcuno che mi possa donare e insegnare nuove passioni, che mi faccia conoscere cose nuove.
E io vorrei tanto fare altrettanto.
Alla fine, è davvero bello condividere qualcosa.
Senza contare che manca una settimana esatta al realizzarsi del mio sogno.
E lo condividerò con una delle mie più care amiche.
Mercoledì prossimo io salirò su un aereo e volerò verso Londra.
Fortunatamente o purtroppo, non ho ancora realizzato, non riesco ad immaginarmi nulla.
Ho solo un leggero timore riguardo la lingua, a causa della mia timidezza, nient'altro.
Forse è proprio questo il bello.
E' un desiderio così grande che nemmeno la fantasia può sfiorare.
Per ora penso solo al presente.
Sono serena e lo sono anche le persone accanto a me.
Questo è l'importante e posso solo chiudere gli occhi e sperare che continui così.